Sacchi non perde occasione per criticare l’Inter. È diventato un supplizio stucchevole

Sacchi non perde occasione per criticare l’Inter. È diventato un supplizio stucchevoleTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 27 ottobre 2023, 22:46Editoriale
di Filippo Tramontana

"Vincere il triplete senza italiani in campo è una vergogna”. Queste sono le parole pronunciate dal sig. Arrigo Sacchi nel 2015 in un’intervista al Corriere della Sera. Non parliamo di oggi, non parliamo nemmeno del 2022, ma parliamo di frasi pronunciate la bellezza di otto anni fa. Cito questo passaggio perché voglio far capire e soprattutto testimoniare che l’astio che l’ex ct della nazionale ha nei confronti dell’Inter non è certo recente e non nasce dall’inizio del suo incarico di editorialista alla Gazzetta dello Sport. Sacchi non perde occasione per criticare l’Inter e, alle volte, lo fa smentendo pure i numeri che la statistica offre. Andando a fondo, se Sacchi fosse critico con tutti a prescindere, potrebbe anche essere più facile da parte nostra accettare le sue invettive anti-interiste.

Quando però senti dire all’ex allenatore del Milan che Pioli fa giocare la sua squadra con un grande collettivo mentre l’Inter vince speculando e “barando” vivendo sugli spunti individuali, allora proprio non ci siamo. Ma come si può rovesciare la realtà in questa maniera? Il sig. Sacchi dovrebbe capire che la sua posizione di editorialista per il quotidiano sportivo più venduto d’Italia gli impone obiettività. La Gazzetta è un giornale storico, il meglio del meglio in Italia da sempre e, chi ha la fortuna di scriverci, deve avere la consapevolezza di sapere che a chi lo legge si deve rispetto. Sacchi è stato un grande allenatore, che ha vinto 2 coppe dei campioni e 1 scudetto con un Milan enorme. Da lui ci si aspetta la capacità di essere super partes, senza influenze dovute al suo passato rossonero. La rivalità è passata, sono trascorsi ormai 35 anni e i ruoli sono cambiati. Se vuoi scrivere su un organo di informazione con i colori rossoneri (come capita a me con quelli nerazzurri) puoi permetterti un po’ di campanilismo, se scrivi editoriali per la Gazzetta dello Sport e sei Arrigo Sacchi invece no.

Io da giornalista, tifoso, opinionista e lettore mi auguro che qualcuno intervenga e faccia finire questo supplizio ormai stucchevole e triste che non rende giustizia al giornale in questione né tantomeno allo stesso Arrigo Sacchi. I tifosi dell’Inter che pagano per leggere la Rosea meritano rispetto.