Rinnovi, si accelera: priorità a Brozovic, poi Perisic, Handanovic e Skriniar
Nella settimana degli ex, quella più travagliata della stagione nerazzurra, c’è spazio soprattutto per il lavoro di una società che alcuni calciatori vorrebbe proprio che “ex” non lo diventassero mai. E’ anche e soprattutto per questo motivo che la dirigenza nerazzurra sta calcando la mano nelle trattative che coinvolgono i calciatori attualmente in scadenza, peraltro con fiducia crescente nell’ottica di strappare un sì collettivo.
La tabella delle priorità vede al primo posto Marcelo Brozovic, determinante per le sorti nerazzurre come nessun altro calciatore della rosa attuale, e che per questo motivo andrà ad essere presumibilmente il giocatore più pagato dopo la recente offerta al rialzo sottoposta all’attenzione del croato e di chi lo assiste. Alla stessa maniera proseguono le valutazioni in chiave Perisic, ovviamente con tempistiche differenti: se per Brozo un rinnovo significherebbe permanenza sino al 2026, la proposta in favore del suo connazionale avrebbe naturale scadenza del giugno del 2024. Un biennale a cifre comunque inferiori rispetto alla richiesta rivista da 5 milioni a stagione. La convinzione collettiva in casa nerazzurra è quella di accoppiare l’ex Bayern Monaco con Gosens per una corsia mancina da urlo, oltre alla variante tattica che lo andrebbe ad inserire come alternativa dal lato opposto. Insomma, un’operazione intelligente sotto tutti i punti di vista.
Ancora più semplici gli altri due “sì” che il management nerazzurro cercherà di strappare a stretto giro di posta, partendo da Handanovic, che rinnoverà per una stagione sfidando Onana per il posto da titolare tra i pali della capolista, e Milan Skriniar che da quando ha rinunciato ad avere un procuratore non ha mai messo in dubbio la propria volontà di permanenza ad ampio raggio. Anche per lo slovacco è in programma un rinnovo sino al 2026.
Intanto non si possono tralasciare gli argomenti di campo, specie in considerazione delle ultime evoluzioni post Derby: un ulteriore passo falso significherebbe per i nerazzurri annullare il vantaggio cospicuo che si erano meritati tra la fine dell’anno passato e l’inizio di quello corrente. Una beffa che la squadra di Simone Inzaghi deve evitare reagendo alla sua maniera, come accaduto in Coppa Italia, contro l’ennesimo ex (Spalletti) di questa folle settimana di febbraio.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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