Niente piagnistei, il rumore dei nemici dà fastidio solo se lo ascolti. Ha ragione Marotta: l'Inter è la lepre e deve scappare dai cacciatori

Niente piagnistei, il rumore dei nemici dà fastidio solo se lo ascolti. Ha ragione Marotta: l'Inter è la lepre e deve scappare dai cacciatoriTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 10 gennaio 2024, 19:55Editoriale
di Patrick Iannarelli

Normale attirare a sé le ire dopo quanto accaduto nei minuti di recupero contro il Verona. Un caso abbastanza eclatante che ha dato voce inevitabilmente a tutti. Logico, eccessivo, troppo pure l'Inter? Non vorrei minimamente azzuffarmi su vicende extra campo e opinioni continue e costanti che arrivano dai social anche perché si sa che chi finisce dentro il tritacarne del web poi non ne esce mai vivo. Meglio dunque pensare a due macrotemi in vista di un girone di ritorno che sarà assai faticoso. 

Il primo riguarda piagnistei e rumore dei nemici. Cari amici nerazzurri, non bisogna farsi coinvolgere in simili lotte. L'episodio di Bastoni è stato dubbio (Duda di sicuro ci mette del suo), ma meglio andare avanti ed evitare di sguazzare nelle polemiche che tanto piacciono ad altri. Difendere l'Inter è un diritto, ma quando si esagera si rischia di fare soltanto il gioco di pensa ad accapigliarsi anziché concentrarsi sul campo. La classifica alla fine è lì, con due punti in più su una Juventus che non ha nessunissima intenzione di mollare. E se ci si distrae il sorpasso - con famoso gesto all'Alberto Sordi - è dietro l'angolo. 

Il secondo macrotema su cui concentrarsi è tutto dedicato alle parole di Giuseppe Marotta. "Sono nel calcio da più di 40 anni e ogni anno si parla di favori per questa o quella società. Si fa polemica anche col VAR. Fa parte del gioco. Noi oggi siamo la lepre e la lepre deve essere capace di schivare le fucilate dei cacciatori". A mio avviso ha ragione chi dice che il direttore ha un peso e di certo non è l'ultimo arrivato nel mondo del calcio (l'esperienza conta sempre, in ogni campo) ed è pur vero che l'Inter in questo momento rappresenta una lepre da rincorrere, una preda facile che deve scappare dai cacciatori. Semplice, diretto, senza troppi giri di parole. 

So che l'argomento pesa parecchio, ma chi si ferma a guardare all'indietro è totalmente perduto. L'Inter è sotto assedio? Può essere pure, ma fermarsi a guardare le bombe che cadono non è di certo il miglior modo per salvarsi la pelle e cucirsi sul petto la seconda stella. Il rumore dei nemici, alla fine dei conti, ti dà fastidio soltanto se vuoi restare lì ad ascoltarlo.