Mou il peggior ostacolo possibile per l'Inter. E la doppietta di Lautaro riapre il tavolo delle discussioni

Mou il peggior ostacolo possibile per l'Inter. E la doppietta di Lautaro riapre il tavolo delle discussioniTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 22 aprile 2022, 11:03Editoriale
di Gianluigi Longari

L’ironia della sorte la fa da padrona in un finale di campionato ancora tutto da scrivere. Una storia che ha visto l’Inter protagonista di una sequenza di alti e bassi in cui i picchi massimi di rendimento sono stati talmente alti da mettere ancora nelle mani di Simone Inzaghi e dei suoi giocatori le chiavi del proprio destino. La sfida contro la Roma riporta alla mente da una parte forse una delle gare meglio giocate dell’intera stagione, ovvero quella di andata all’Olimpico, ma dall’altra anche quel Jose Mourinho che da idolo indiscusso dell’universo interista rappresenta ora un ostacolo impervio da superare sulla strada per la conquista del tricolore. Lo Special One ha agito da par suo, avendo il merito di rimettere in piedi la stagione della Roma e di creare un blocco unico e marmoreo divenuto complicato da gestire e superare per qualsiasi avversario. Il peggior contendente possibile anche per i nerazzurri, nonostante l’iniezione di entusiasmo fornita dal perentorio successo nella semifinale di Coppa Italia contro il Milan. 

A livello di ambivalenza di lettura tiene banco anche Lautaro Martinez. All’inizio della settimana corrente non c’erano grossi dubbi nell’identificare chi sarebbe potuto essere il sacrificato eccellente da mettere in preventivo in estate per portare a casa una sessione di mercato all’insegna della recessione e del player trading. La sontuosa doppietta da leader assoluto che ha trascinato i nerazzurri contro il Milan riapre però il tavolo delle discussioni. Impressionante l’appartenenza palesata dal Toro così come l’efficacia troppo spesso messa in discussione nei momenti critici della stagione. Il suo rilancio in grande stile è esattamente ciò di cui l’Inter aveva bisogno per vivere un finale di stagione da protagonista, alla ricerca di quello scudetto che consegnerebbe all’ex Racing la corona di sovrano della città conquistata nell’ultima stracittadina. E renderebbe oggettivamente difficile ipotizzare un divorzio al termine della stagione. Con buona pace di chi, come Dybala, fremerebbe per ereditarne ruolo e numero di maglia nell’Inter che verrà.