L'Inter ha superato le proprie insicurezze. Ora è fondamentale gestire le energie

L'Inter ha superato le proprie insicurezze. Ora è fondamentale gestire le energieTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 26 novembre 2021, 21:19Editoriale
di Gianluigi Longari

Gioco ricercato, moderno, e d’assalto. La filosofia dell’Inter è cambiata così. Senza scendere a compromessi con le qualità e la disposizione tattica dell’avversario, ma piuttosto scegliendo la costante strada della costruzione e del dinamismo palla al piede. Se i primi indizi erano parsi evidenti nel corso delle sfide al vertice contro Atalanta, Juventus e Milan che per un motivo o per un altro non avevano portato alla posta piena in palio, la serata di grazia che ha caratterizzato il successo ottenuto contro il Napoli sembra avere definitivamente spostato l’ago della bilancia dello stile di gioco interista.

La sensazione concreta è quella di avere superato quello step di insicurezze che avevano caratterizzato l’avvio della stagione con i troppi gol subiti, e di avere piuttosto deciso di mettersi alle spalle le remore per caratterizzare la propria identità con un istinto aggressivo e senza soste.
Scelta dispendiosa, inevitabilmente, ma altrettanto efficace se si riuscirà a compiere il definitivo step a livello di gestione delle energie che i nerazzurri stanno faticosamente cercando di compiere.
Del resto, la proposta di Inzaghi è chiara: pressing altissimo ed a ritmi forsennati. Recupero della palla sulla prima costruzione avversaria in fase di non possesso ed assalto con almeno sei uomini quando la gestione della palla è di matrice nerazzurra.

Già, perché oltre alla coppia di attaccanti anche il lavoro degli esterni diventa di capitale importanza per il mantenimento dell’equilibrio, senza contare i costanti inserimenti delle mezze ali come Barella e Calhanoglu che innescate da Brozovic se non addirittura dalla costruzione bassa di uno dei tre difensori diventano quasi impossibili da leggere per le retroguardie avversarie.
La scelta dei momenti e la presa di consapevolezza del proprio potenziale diventa così di fondamentale importanza per la gestione delle energie: aspetto che assumerà importanza ancora maggiore con il prosieguo della stagione.
Per ora va benissimo così, con una corsa scudetto riacciuffata, una qualificazione in Champions che mancava da dieci anni, e 20 milioni in più nelle casse.