I rischi del Napoli, i giocatori con cautela infortuni, e la Juventus sarà a +4

I rischi del Napoli, i giocatori con cautela infortuni, e la Juventus sarà a +4TUTTOmercatoWEB.com
lunedì 22 gennaio 2024, 18:08Editoriale
di Tancredi Palmeri

La prestazione strabordante contro la Lazio ha aiutato gli interisti a volere bene a questa Supercoppa, intimamente altrimenti odiata per la tempistica e per la vetta con asterisco conquistata dalla Juventus.

Adesso c’è da vincerla contro un Napoli che farà difesa e contropiede puro, con difesa a 5 e in alcuni tratti a 6, e reparti a testuggine. L’Inter difficilmente potrà replicare la prestazione travolgente: solo 72 ore per prepararsi, giocoforza la brillantezza ne risentirà, e inoltre la Lazio era stata chiusa nella sua metà campo anzi nella sua trequarti, invece il Napoli sarà volontariamente stanziale e pronto a sfruttare il contropiede, situazione che peraltro l’Inter ha sofferto contro squadre che l’hanno applicata scientemente.

C’è un nodo fondamentale: quanto tenere in conto lo sforzo di quei giocatori che hanno speso tanto, in vista di Fiorentina e Juventus. Contro il Napoli la prestazione di Barella, Calhanoglu e Dimarco è stata spaziale, roba da 8.5, ma da 8 anche quella di Mkhitaryan. E proprio su di loro si fa un ragionamento: in difesa al momento c’è una rotazione con uguale rendimento, mentre Asllani e Frattesi che bene comunque si stanno comportando, tuttavia non possono giocoforza essere a quei livelli eccelsi, come anche Carlos Augusto, scelta sicura ma non paragonabile a Dimarco. E senza dimenticare la diffida pendente su Barella, che sicuramente qui a Riyadh ed eventualmente anche a Firenze terrà comunque gli interisti col fiato sospeso. Però Simone Inzaghi nelle grandi partite non riesce a rinunciare ai titolari a meno che non abbiano un affaticamento fisiologico, come sarà per Bastoni contro il Napoli sostituito da De Vrij. E si può comprendere perché, visto che il livello dell’Inter su rendimento e prestazioni è rimasto alto anche per questo alternarsi tra logica di rotazione e volontà di eccellenza. Sicuramente Calhanoglu potrebbe essere sostituito già al 60’, e poi a seguire Dimarco, Mkhitaryan e Barella, con un quinto cambio per Lautaro o Darmian. L’alternarsi nei titolari no, ma la programmazione nelle sostituzioni quella può avere senso, e spesso Simone Inzaghi l’ha adottata con risultati mai lodati abbastanza.

Vada come vada, sappia l’Inter che scenderà domenica prossima a Firenze essendo a -4 dalla Juventus, che il giorno prima molto probabilmente batterà l’Empoli: mi rendo contro possa suonare come una mancanza di rispetto verso l’Empoli, ma è troppo in fiducia questa Juve per fermarsi contro un Empoli che peraltro col 3-0 al Monza ha placato la paura. Dunque la Supercoppa adesso viene apprezzata, ma poi si tratterà di azzerare quanto fatto finora e andarsi a riconquistare tutto.