Frattesi è un grande affare, il circo di Brozovic non giustifica i mezzi. E Onana non si tocca

Davide Frattesi è un affare, la cessione di Marcelo Brozovic anche. Già dopo questa frase potrebbero arrivare un bel po' di insulti, ma come in ogni situazione meglio non fermarsi al titolo: non tanto per chi scrive, ma almeno il dibattito potrebbe assumere una piega differente. Andiamo con ordine: l'Inter ha affondato il colpo per il centrocampista del Sassuolo ammirato sia in neroverde che a Monza, un prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni di euro. Frattesi è un giocatore forte, con determinate caratteristiche che in alcuni casi potrebbero essere limitanti, ma ha dei tempi di inserimento difficilmente paragonabili ad altri. Con Barella può giocare - lo ha dimostrato anche Mancini in nazionale - e i due potenzialmente possono portare un bottino tra i 10 e i 15 gol, mica male. Poi dà centimetri e fisicità in mezzo al campo, anche un bel po' di corsa che non guasta mai. 

E Brozovic? Il croato è uno dei migliori centrocampisti in circolazione e sì, 18 milioni di euro sono pochissimi. C'è un però che sposta tutta la valutazione e pesa parecchio sulla bilancia: Brozo si era stufato, decideva a proprio piacimento quando giocare e contribuiva a rendere pesante il clima quando non scendeva in campo. Calhanoglu e Mkhitaryan non hanno mai fiatato, si sono sacrificati e hanno fatto una stagione incredibile. Brozo cosa ha avuto di Epic? Le ultime sei settimane, massimo otto. Ha lasciato a piedi l'Inter nel momento cruciale e si è dedicato solo al mondiale. Quello che è successo dopo lasciamo proprio perdere. Giusto venderlo, anche a cifre più basse rispetto al valore attuale. 

L'errore da non commettere riguarda Andre Onana. Io per primo ho pensato che fosse un grosso bluff, tra paperoni e parate fenomenali. Il camerunense però è la bella copia di quella ammirata ai tempi dell'Ajax, con la scuola italiana è cresciuto tantissimo e ha espresso il proprio potenziale giocando coi piedi: per primo torno indietro sulla mia valutazione e dico sì, Onana è un portiere contemporaneo che fa la differenza in tutto, a partire dalla personalità all'interno dello spogliatoio. Venderlo rappresenterebbe un dramma, al di là della valutazione: non hai la certezza che chi andrai a prendere farà la differenza e non sai quanto ti chiederanno per un portiere forte e giovane, che dovrà pure adattarsi. 

Per chiudere: forse Brozovic ha anche ragione a far un po' di casino sui social, ma ripicche ripicchette varie ti fanno passare per ciò che non sei. Meglio così, il circo non giustifica i mezzi.