Come al solito per l'Inter la pausa per le nazionali diventa sinonimo di burrasca

Come al solito per l'Inter la pausa per le nazionali diventa sinonimo di burrascaTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 22 marzo 2024, 21:52Editoriale
di Filippo Tramontana

Come al solito per l'Inter la pausa per le nazionali diventa sinonimo di burrasca. La normalità imporrebbe di vivere la "pausa" come un momento di riposo dalle tensioni e dallo stress che le partite inevitabilmente ti portano. Purtroppo per noi pare che questa possibilità sia preclusa e che sognarla sia un'utopia. L'ultima settimana di Inter ci ha portato un paio di dispiaceri dopo una serie infinita di gioie ed esultanze. L'eliminazione dalla Champions brucia ancora adesso a distanza di una settimana, mentre il pareggio contro il Napoli ci ha tolto la dolce abitudine alle vittorie nel 2024.

Ma gli ultimi due risultati, per quando amari, non sono stati la cosa peggiore degli ultimi giorni. La partita contro in Napoli ha lasciato in eredità l'affaire Acerbi. Sappiamo ormai tutti quale sia la situazione tra il nostro difensore e Juan Jesus, inutile quindi ritornare a descrivere i fatti. Oggi Acerbi verrà ascoltato dalla procura federale e qualcosa di più si capirà. Il rischio di una squalifica sarebbe l'inizio di un domino che il giocatore nerazzurro si troverà ad affrontare. Se Acerbi dovesse essere considerato colpevole di aver commesso il fatto il danno d'immagine, per lui e per l'Inter, sarebbe enorme. Senza parlare poi delle conseguenze che potrebbe avere il ragazzo con la nazionale con gli Europei alle porte. Sono dispiaciuto per Ace, qualunque sia il responso della giustizia sportiva. Ace è un bravissimo ragazzo che, nel caso fosse riconosciuto colpevole, pagherà quello che dovrà pagare. Ma il processo mediatico preventivo che ha subito, secondo me, non è stato per nulla giusto. Siamo in uno stato di diritto e dovremmo anche essere garantisti davanti a un fatto senza prove evidenti. Poi ognuno può avere la propria sensazione, il proprio pensiero che però deve rimanere ciarcoscritto alla sola opinione. In attesa della sentenza (che comunque arriverà dal giudice sportivo) io spero che prima di tutto venga fatta chiarezza sull'accaduto.

C'è anche il campo però, perché l'Inter dovrà stare attenta a quello che i propri giocatori faranno con le rispettive nazionali. La settimana appena conclusa ci ha consegnato una squadra sempre molto viva, vogliosa ma evidentemente anche molto stanca. Contro l'Empoli al rientro non sarà facile. Per vincere il campionato ci mancano almeno 4 vittorie sulle restanti 9 partite. Non ci si deve deconcentrare e non ci si può adagiare sugli allori.La squadra ha fisiologicamente staccato il piede dall'acceleratore ma ora dobbiamo ricominciare a schiacciare quel pedale. Tre partite prima del derby di lunedì 22 aprile: Empoli, Cagliari e Udinese per arrivare allo scontro diretto belli tranquilli e rilassati, con il solo pensiero di godersi la partita, giocarla e cercare di portare a casa il sesto derby di fila.