Chivu, arriva la Roma: sfida d’alta quota per dimostrare che quest'anno l'Inter con le grandi ci sa stare

Sabato sera l'Inter è attesa allo stadio Olimpico, e ad aspettarla c'è la Roma. La gara, che è di fatto uno scontro diretto, è molto di più: è un test di maturità per Cristian Chivu e per la nuova Inter che sta cercando di ritrovare sé stessa. Dopo la sconfitta rocambolesca per 4-3 contro la Juventus, nel primo scontro importante della stagione, il tecnico nerazzurro affronta il suo secondo big match con una consapevolezza diversa, ma anche con una pressione maggiore: ora servono i punti.
L’Inter ha bisogno di ritrovare autorevolezza nelle sfide che contano. È questo il grande difetto lasciato da Simone Inzaghi lo scorso anno, nel quale ha spesso steccato nei confronti diretti. Nella passata stagione i nerazzurri hanno vinto solo la partita di andata contro Lazio e Roma, e poi stravinto contro l’Atalanta di Gasperini. Contro la Juventus hanno pareggiato a San Siro e perso allo Stadium, contro il Napoli hanno trovato la parità sia all'andata che al ritorno. E con il Milan sono stati travolti sia in campionato sia in coppa (Coppa Italia e Supercoppa italiana). Troppo poco, insomma, per una squadra che ambiva al titolo.
Chivu, che è stato chiamato proprio per portare un cambio di mentalità e freschezza, sa che il tempo delle attenuanti è finito. Ecco perché Roma-Inter arriva al momento giusto. I nerazzurri vogliono dare un segnale chiaro: ci siamo anche noi tra le prime della classe. E se ancora c'è chi dice che la mano del nuovo allenatore sull’Inter non si vede, questa c'è eccome. Nonostante sia ancora all’inizio della sua avventura in prima squadra, l’ex difensore ha già impresso una fisionomia chiara, fatta di ordine, idee precise e un’identità che non tradisce lo spirito nerazzurro. Il suo passato da giocatore intelligente si riflette ora in scelte tattiche ponderate, in una gestione serena del gruppo e in un’attenzione ai dettagli che non passa inosservata.
Sul fronte opposto, la Roma di Gasperini arriva con entusiasmo e una nuova identità. Il tecnico ha portato a Trigoria il suo calcio, ma soprattutto sta restituendo ai giallorossi un’anima, raccogliendo l’eredità morale lasciata dal grande condottiero Claudio Ranieri.
Vincere a Roma non è solo una questione di classifica, ma di autorevolezza. Per Chivu, è l’occasione di prendersi definitivamente la sua Inter.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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