Campionato combattuto, ma il clima è avvelenato. A Bologna l'Inter non può fallire

Campionato combattuto, ma il clima è avvelenato. A Bologna l'Inter non può fallireTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 27 aprile 2022, 06:50Editoriale
di Filippo Tramontana

Cinque partite alla fine dei giochi, possono sembrare poche ma in realtà sono davvero tantissime. Quando si è racchiusi in una manciata di punti anche solo 90 minuti possono fare la differenza.

La storia delle milanesi in questo campionato è stata davvero bizzarra, il Milan è partito alla grande vincendo sempre a dispetto dei pronostici, l’Inter ha rimontato fino a superarla e staccarla, dopo il derby di ritorno le due si sono scambiate di nuovo i ruoli arrivando alla situazione di bagarre attuale.

Un sali e scendi entusiasmante che ha infiammato gli animi di tv e tifosi. Peccato però che il clima sia stato avvelenato dalle polemiche sterili spesso arrivate da parte rossonera.

Un conto è lamentarsi di alcuni probabili torti subiti in una determinata partita, un conto è raccontare la propria verità urlandola e cercando di imporla al prossimo.

Che il Milan possa essere stato sfortunato contro Spezia e Udinese è un dato di fatto, ma che non riconosca di aver avuto altrettanta fortuna in altre partite è poco obiettivo.

Roma, Napoli, derby di ritorno, sono partite in cui gli episodi dubbi sono andati dalla parte rossonera. Invece si fa passare l’Inter come la “mangia arbitri”, si ricordano i due episodi di Torino contro Juve e granata come se fossero determinanti per la corsa alla vetta. Dopo la narrazione del post derby di Coppa Italia mi aspetto di tutto. Capisco che il gol di Bennacer avrebbe riaperto la partita e la qualificazione, comprendo la frustrazione e la rabbia, ma l’episodio aveva tutto tranne che del torto arbitrale, invece è stato fatto passare come la causa dell’eliminazione rossonera.

E’ poi arrivata anche la polemica sulla designazione dell’arbitro Sozza, ma su questo punto stendo un velo pietoso e mi fermo per ovvie ragioni.

E’ sicuramente bellissimo per un tifoso imparziale assistere a un campionato così tirato fino in fondo, sicuramente meno bello per chi ha nel cuore Milan e Inter. Il tifoso delle milanesi sta vivendo questo periodo con speranza di vittoria ma anche con l’incubo di vedere trionfare la propria acerrima nemica e di vedere Milano colorata con i colori degli avversari.

Oggi contro il Bologna l’Inter avrà un’altra partita in cui non potrà fallire. Ormai ci si gioca tutto in un attimo e ogni avversario sarà un ostacolo enorme. Un discorso questo che vale per entrambe le contendenti, la pressione salirà partita dopo partita, minuto dopo minuto e i nervi la faranno da padrone. La differenza forse più che negli avversari di turno starà proprio nella bravura delle due squadre di controllare le emozioni e di gestire le partite.

Inzaghi al Dall’Ara probabilmente mischierà le carte. Ci sarà da gestire per l’ennesima volta la rosa in vista di un finale ricco di impegni da gestire al meglio. Purtroppo per il tecnico nerazzurro Vidal e Gosens daranno forfait contro il Bologna ed è da capire se potranno esserci di nuovo domenica a Udine in un’altra trasferta difficile quanto pericolosa. Il recupero di Vidal sarà fondamentale. Il cileno in questo momento sembra l’unico capace di non far pesare troppo le assenze dei titolari in mediana. Calha è diffidato, Brozovic e Barella dovranno anche rifiatare prima o poi.

Non è facile per Inzaghi inventarsi un nuovo centrocampo e questa estate questo problema verrà sicuramente affrontato per far sì che non si ripresenti la prossima stagione. Il Bologna ha voglia di stupire e di creare problemi ai più quotati avversari, non starà a guardare e per vincere, anche questa volta, servirà la miglior Inter possibile.