Bentornata Inter! Il “mostro” del lago di Lugano… è un uruguaiano

Ben ritrovati. Questa sera si gioca Lugano-Inter. Quando arriva il giorno di Lugano-Inter significa che ci siamo, che si ricomincia. A partire da oggi spopoleranno quelli che borbottano perché “in campo ci sono Pippozzi e Minchiessa, dove vogliamo andare!” e allora tu proverai a spiegargli che è un’amichevole di luglio e sono tutti via, ma loro “no, quest’anno andrà tutto malissimo, che schifo”. Va sempre così.

Noialtri ce ne freghiamo e restiamo bei sereni. Intanto, ecco succulente informazioni di servizio: la partita, valida per la Lugano Region Cup, è in programma alle 20.30 allo Stadio comunale di Cornaredo; va in onda su Sky Sport Uno (201 del satellite, 472 e 482 del digitale terrestre), ma anche su Sky Sport Calcio (202 del satellite, 483 del digitale terrestre) e, se siete in giro a fare la bella vita, anche su Sky Go. Prego. 
È l’esordio per Inzaghi Simone, erede con non poche pressioni dello scudettato Antonio Conte. E allora, nel giorno della sgambata, proviamo a capire che Inter sarà, ben sapendo che mancano ancora troppi giorni di mercato per non sapere che qualcosa cambierà e, quindi, la figura di fango è dietro l’angolo.

In porta preparatevi a una sorpresa. No, non è vero, anche la prossima stagione ci sarà Samir Handanovic, il capitano. Qualcuno dirà: “Ma baaaaastaaa” e dovrà farsi passare la rogna. Il qui presente, in ogni caso, non lesina fiducia e se lo prenderà anche al prossimo fantacalcio.
La difesa è confermatissima. E quindi De Vrij. E quindi Bastoni. E quindi Skriniar. E quindi le alternative Ranocchia, D’Ambrosio e Kolarov. Molti dicono: “Skriniar magari lo vendono”. Dite? Noialtri pensiamo di no, anche e soprattutto perché stiamo parlando di uno di quelli che all’Inter vuole bene davvero, non solo a parole. E comunque, offerte, non ne sono ancora arrivate.

Anche il centrocampo ha le sue certezze: Barella piace a tutti? Sì, ma ha un contratto a lunga scadenza ed è praticamente incedibile. Per Brozovic si parlerà di prolungamento a partire dalla fine del mercato, Çalhanoğlu è la novità del 3-5-2 inzaghiano (che in realtà, in fase offensiva, diventa praticamente un 3-4-1-2). 
Si parla molto di Nandez e, in effetti, ai dirigenti nerazzurri piace assai. Ma solo e soltanto per giocare a destra. Attenzione, la pista è ritenuta “difficile ma non impossibile” (può arrivare esclusivamente con la formula del prestito). Di questi tempi, fidatevi, è già moltissimo.
A sinistra il discorso è molto semplice: se non esce nessuno e già tutto fatto. C’è Perisic (ha imparato a fare l’esterno a tutta fascia alla grande. Il problema è… ha voglia di replicare?), Dimarco (uno dei migliori della passata stagione in Serie A) e Kolarov all’occorrenza. 
E poi l’attacco. I titolari ci sono e i nomi neppure li facciamo. “Eh ma arrivano le offerte!”. Meglio! Vuol dire che sono bravi. Quindi i rinforzi, a partire da Keita Balde: il ragazzo è già convinto, l’Inter pure, ma per prenderlo bisogna liberare spazio (Sanchez e il suo ingaggio pesano assai). 
Morale: queste chiacchiere valgono quello che valgono e, probabilmente, domani cambierà nuovamente la minestra. Si vedrà. Ma oggi conta poco perché c’è Lugano-Inter. E Lugano-Inter è sempre una bella cosa.