Balgoun è una scommessa costosa. Incomprensibile lo "scambio" Samardzic-Fabbian
L'Inter finalmente si è mossa. Sono arrivati due portieri, Sommer e Audero, ora resta da sistemare l'attacco e la difesa. Davanti il nome in voga è quello di Folarin Balogun, un giocatore di prospettiva, una bella scommessa. Costosa, soprattutto. Nelle ultime ore la società ha intensifcato i contatti con l'Arsenal per capire la fattibilità dell'operazione: la richiesta da parte dei gunners è sempre elevata, ma non è escluso che si possa trovare l'accordo, anche perché il giocatore attualmente è fuori dai piani di Arteta.
Al di là dell'obiettivo, come al solito la situazione è figlia di una gestione sballata portata avanti negli scorsi anni. Il rinnovo di Dzeko avrebbe dato la possibilità di avere una pedina esperta in attacco, senza dover rincorrere aste ed andare a scommettere su un giocatore che già costa parecchio. E il discorso si lega ovviamente allo "scambio" Samardzic-Fabbian, col giovane centrocampista spedito a Udine, senza nessuna sicurezza sulla titolarità.
Non è la prima volta che accade ciò. L'Inter svende giovani: un modus operandi che può anche avere una sua logica, ma che perde di significato quando poi si va a cercare un giocatore giovane ma già affermato. Scalvini ad esempio, coccolato e cresciuto dall'Atalanta: in nerazzurro è esploso al termine di un percorso, l'Inter ha provato a sondare il terreno con la solita risposta. Una cifra monstre, per intenderci.
Perché l'Inter non inizia a fare un ragionamento simile se poi si trova sempre nella stessa condizione? Far crescere i giovani potrebbe aiutare anche a rientrare dal passivo aumentando quel player trading che tante squadre già sfruttano per poter rimettere nei binari la parte economica. Lo sforzo per Samardzic avrebbe portato a chiudere per un difensore, forse due, sistemando di fatto tutta la rosa.
Alla fine la storia è sempre la stessa. Si parla delle nuove leve, si cercano i giovani, ma non si sfrutta mai il momento. Balogun è un giovane, ma costa parecchio. Fabbian poteva portarti tanto, anche perché ha fatto già bene alla Reggina. Peccato, occasione sprecata: ancora una volta.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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