Inter, per Dodò è solo studio ma con i viola ci sarebbe la carta Seba Esposito

Nell’attesa del 15 luglio, o prima con annesso colpo di scena, data in cui scadrà la clausola per Denzel Dumfries, c’è una certezza in viale della Liberazione: la sorte dell’olandese porta a un bivio di mercato. Ci sarà una strategia con il giocatore ancora in mano a Chivu e un’altra senza l'esterno. In caso arrivino a Milano Manchester o Barcellona, i nerazzurri penserebbero a sostituirlo rapidamente: è vero che Luis Hernique in quello stesso ruolo è costato 24 milioni, ed è altrettanto vero che in rosa c’è il tuttofare Darmian ed è stato appena riscattato dalla Roma Zalewski, ma servirebbe comunque un’altra aggiunta di qualità nel ruolo, scrive La Gazzetta dello Sport.

Secondo quel che riporta oggi la rosea, ai nerazzurri non dispiacerebbe aggiungere un altro brasiliano: Dodò, 26enne della Fiorentina, è imprevedibile come l’ex Marsiglia appena arrivato a Milano. Il viola ha tutt’altra struttura fisica di Dumfries, 22 centimetri in meno (166 contro 188) ma, nel caso, i nerazzurri non cercherebbero un replicante dell’olandese. Si percorreranno altre strade, visti gli attesi correttivi tattici di Chivu.

Al momento, è solo studio ed eventuale opportunità: l’Inter è interessata, ma guarda con la giusta distanza ai problemi di rinnovo dell’esterno. Tra l’altro, la Fiorentina ha messo gli occhi su Sebastiano Esposito che sa che a differenza del fratello Pio dovrà presumibilmente costruirsi una carriera lontano da Appiano.