Frattesi prenota l'addio a gennaio. Le possibili destinazioni e la posizione dell'Inter

Davide Frattesi ha vissuto una prima parte di stagione per nulla in linea con le sue aspettative iniziali. L'approdo di Cristian Chivu sulla panchina nerazzurra, per sostituire quel Simone Inzaghi con il quale non riusciva a beneficiare del minutaggio auspicato, sembrava infatti poter rappresentare il presupposto per sperare in un futuro diverso in nerazzurro. Poi è giunto l'infortunio all'anca, che lo ha costretto a saltare il Mondiale per Club e una parte consistente della preparazione estiva, che ha rappresentato il presagio di una prosecuzione dell'avventura all'Inter non corrispondente al suo disegno ideale.

Lo scenario invernale: Frattesi ha due grandi pretendenti, ma non solo

Come ricostruito dalla redazione de L'Interista nelle ultime settimane, sono varie le squadre che hanno mostrato interesse nei riguardi di Frattesi in vista di un possibile investimento a gennaio. Tra di esse, spiccano Roma e Juventus, i cui tecnici Gian Piero Gasperini e Luciano Spalletti stimano l'ex Sassuolo e lo vedrebbero idoneo a ricoprire un ruolo da protagonista nei propri assetti di gioco. Alle due compagini, ora citate, occorre aggiungere anche il Napoli e il Tottenham, che da tempo monitora il calciatore.

La postura dell'Inter 

L'Inter, in questo contesto, non si oppone all'idea di una separazione da Frattesi nella finestra invernale di mercato. Al contempo, però, pone una condizione ben definita per poter acconsentire al trasferimento del suo centrocampista a gennaio: la presentazione di un'offerta superiore ai 30 milioni di euro. Una cifra importante rispetto alla quale non vi è la certezza di un'effettiva disponibilità all'investimento da parte delle varie pretendenti al calciatore. La sensazione, nonostante Frattesi non sia una pedina di primario rilievo nello scacchiere del tecnico Chivu, resta che l'Inter difficilmente cederà rispetto alla propria posizione iniziale. Con la possibilità che l'azzurro resti a Milano, almeno fino all'estate, che non è sicuramente da escludere.