BAR ZILLO - Tanta personalità e qualche sbavatura

BAR ZILLO - Tanta personalità e qualche sbavaturaTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 9 dicembre 2021, 07:45Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Proprio no, proprio non riesco a seguire l’onda dell’Inter ridimensionata. Ma quale ridimensionamento? Quale, che mi sfugge. Il ridimensionamento di tredici tiri (13) verso la porta del Real nel primo tempo? O i 117 totali verso la porta avversaria nel corso del girone, prima tra tutte? No, perché se questo è ridimensionamento allora abbiamo una diversa visione del termine. L’idea è che squadre come il Madrid abbiano maggior qualità, uomini decisivi abituati a certe partite, certi climi, certe serate: ecco, in questo l’Inter si deve applicare. Ma, ripeto a costo di sembrare pirla (cit.), i nerazzurri hanno intrapreso già con chi ha preceduto l’attuale tecnico un percorso: Simone Inzaghi ha continuato, con risultati migliori rapportandoli a quelli passati, esplorando il sentiero per poter avvicinare sensibilmente chi è stato favorito per anni dal sistema FFP. Perché è giusto e corretto tenere d’occhio i conti delle Società, ci mancherebbe: è fuori da tutto creare universi dove a giocarsela sono sempre quelle cinque o sei e le altre partecipano, meschine comparse di un film nel quale non hanno voce in capitolo. Insomma, recuperare anni e anni di non investimenti quando gli altri combattevano a suon di milioni d’ingaggio per tizio o caio non è un giochino da un paio di stagioni e via.

L’Inter di Madrid, al netto di dover velocizzare il proprio gioco, nel bel paese può bastare l’accelerazione di tanto in tanto, nell’Europa dei grandi si gioca sempre col piede sull’acceleratore, mi ha inorgoglito. Sissignori, e non lo dico per fare il “bauscia”, del resto siamo bauscia quindi ci sta: al netto dei dieci minuti finali il primo tempo è stato un dominio interista, col Real a fare attesa e ripartenza, che dire catenaccio e contropiede pare brutto. Sia chiaro, tecnica sopraffina e fior di campioni in campo. Ancelotti, grande uomo di calcio, aveva due risultati a disposizione: ha sfruttato il vantaggio come meglio non avrebbe potuto. L’Inter è rimasta in partita fino all’espulsione di Barella, il ragazzo è evidentemente stanco, prendersela con lui ha poco senso.

Stiamo studiando, non siamo costruiti per vincere la Champions e lo sappiamo un po’ tutti. Bisogna pazientare: intanto torniamo a perlustrare il torneo nostrano, a metà febbraio c’è un ottavo da giocare. Comunque vada, sarà un grande successo.