BAR ZILLO - Si torna in pista

Finito anche, per fortuna aggiungo, il cosiddetto mercato di riparazione – si chiama riparazione proprio perché si è lavorato male in estate, altrimenti quale bisogno ci sarebbe di comprare compulsivamente qualcuno me lo deve spiegare – torniamo a tuffarci nelle vicende che ci riguardano in maniera più diretta, tradotto parliamo del campionato che ritorna. Dopo una sosta per la Nazionale tanto inspiegabile quanto poco utile, almeno dal mio personalissimo punto di vista. Che non è verità assoluta, sia chiaro, soltanto la prospettiva da cui mi piace guardare e parlare di pallone.

Comunque, visto che abbiamo appena chiuso il mercato, vogliamo mettere a referto le operazioni compiute dalla dirigenza nerazzurra sotto la voce del ben fatto? Oppure, come ho già letto attraverso i social, c’è sempre qualcosa da dire, di cui lamentarsi, da rinfacciare, da attaccare a tutti i costi? Posso capire che molti facciano fatica a comprendere la strenua resistenza di Steven Zhang di fronte alle innumerevoli offerte miliardarie che quotidianamente riempiono la sua scrivania, io non ne ricordo ma secondo altri Suning dovrebbe andarsene non ho ancora ben capito per far posto a chi, misteri della macro economia e delle gole profonde pronte a sviscerare tutti i segreti della Società Inter.

Posso capire che l’approdo di Vlahovic e Zakaria su sponde opposte di fiumi opposti di città opposte provochi una leggera sensazione di rosicamento, perlomeno in me. Ma non capisco, sincerità, critiche all’operato di una dirigenza che si è mossa con attenzione e oculatezza, arrivando dov’era possibile arrivare. Simone Inzaghi aveva chiesto un esterno. Simone Inzaghi, mica se lo sono inventati Marotta, Ausilio o Baccin. Così, sottotraccia, mentre chiunque lanciava candidature alcune proponibili altre totalmente surreali, l’Inter ha chiuso con l’Atalanta Robin Gosens, complimenti per il video di presentazione, esterno goleador e assist man, titolare indiscusso della nazionale tedesca: sulla via del recupero assoluto, così ci hanno raccontato dopo accurate visite mediche. Simone Inzaghi aveva chiesto una punta, e tutti i tifosi con lui: gli hanno preso un uomo che conosce benissimo, con cui c’è piena sintonia e smanioso di giocare. Insomma, è stata puntellata la rosa: adesso torniamo in pista, c’è un derby da giocare. Soprattutto da vincere.