BAR ZILLO - Ricomincia la solfa del mercato

BAR ZILLO - Ricomincia la solfa del mercatoTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 24 novembre 2022, 19:20Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Lo abbiamo scritto, lo temevamo e, puntualmente, il timore si è trasformato in solida realtà: non si gioca il campionato? Non si gioca. Perciò, cosa dare in pasto ai tifosi che chiedono con avidità qualunque argomento inerente al pallone? Considerando in primis la nostra ennesima non presenza al mondiale (minuscolo perché è corretto e, soprattutto, perché lo merita), mica roba da poco, che fa tutta la differenza del mondo? Ma sì, parliamo di calciomercato da metà novembre, tanto non cambia un giorno più uno meno. Siamo sulla giostra del compro questo e vendo l’altro, le prime pagine sportive vivono in minima parte Qatar 2022 optando per una politica indigena fatta di nomi forse possibili, nella maggior parte dei casi mica troppo. Oh, l’Inter prende quello? Proprio quello? Sì, certo: però Pincopallino F.C. chiede dieci milioni, forse quindici, pure venti…vabbè, ma se vogliono tutti quei soldi come facciamo a prenderlo? Chiaro, qualcuno deve uscire altrimenti nessuno entra. Occhei, qualcuno deve uscire, ma chi? A naso, tanto per dire, non mi sembra ci sia la fila di compratori per i giovanotti nerazzurri, eccezion fatta per i soliti noti a cui cercheremo di rinnovare, adeguando le cifre, il contratto. Insomma, è tutto un susseguirsi di pissi pissi bau bau, di chiacchiere sottovoce rubate ancora non ho capito dove.

Però cosa volete, è il calciomercato. Che già di per sé, opinione del tutto personale, trovo una tra le cose più noiose del mondo pallonaro quando si gioca normalmente il campionato, figurati tu quando non esiste il nulla cosmico di cui parlare perché è tutto fermo, e per tutto intendo tutto. Certo, a ben vedere si può sempre contare su una ricca serie B a tenerci compagnia, se proprio proprio non si riesce a fare a meno del pallone c’è anche la serie C in vetrina: ma vuoi mettere il fascino del massimo torneo nostrano? Cioè, quasi due mesi senza parlare di arbitri, VAR, rigori, simulazioni, perdite di tempo più tutto il repertorio possibile e immaginabile. A proposito delle perdite di tempo: Collina ha, di fatto e non tanto per, dato il via al nuovo corso, quello dei recuperi corposi. Basta, è ora di punire sportivamente tutto ciò che impedisce lo svolgersi lineare della partita: dunque, a parte gli incidenti che appartengono, ahimè, al gioco, si dilateranno i tempi di recupero. Io non sono contrario, anzi, trovo il tutto buono e giusto. Ma, mi chiedo, non sarebbe meglio il buon vecchio tempo effettivo, accorciando la durata dai quarantacinque minuti attuali ai trenta? Giusto per chiedere.

Alla prossima.