Venezia, Zanetti ribadisce: "L'Inter può giocarsi qualcosa di importante anche in Europa"

A margine della sconfitta in casa contro l'Inter, il tecnico del Venezia Paolo Zanetti si è presentato ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue dichiarazioni.

C'è un pizzico di soddisfazione per avere reso equilibrata la partita con l'Inter?
"Bisogna essere onesti e dire le cose come stanno: l'Inter è una squadra straordinaria, ha appena vinto lo Scudetto e sta facendo bene in Europa. Ha dimostrato tutta la sua forza, ma ha trovato un Venezia mai domo, e questo mi porto a casa stasera. C'è mancata un po' di qualità negli ultimi metri, ma un po' per merito dell'Inter e un po' per demerito nostro non siamo riusciti a creare situazioni pericolose".

Vi manca un po' di esperienza in alcune circostanze?
"Sicuramente manca: siamo all'inizio del nostro percorso, e per certi versi abbiamo anche bruciato le tappe. Il nostro è un lavoro quotidiano di integrazione di molti ragazzi giovani in un campionato molto difficile. Stasera è innanzitutto un'esperienza: i valori sono lontani, soprattutto dal punto di vista tecnico, ma la squadra ha sempre giocato da squadra, e questa è una caratteristica importante, che ci può portare al nostro obiettivo, che è la salvezza".

I giovani sono il vostro valore aggiunto: è su di loro che dovete costruire.
"Devono diventare giocatori importanti, ma va considerata la loro giovane età: Tessman è un 2001, ho altri 2002 e 2000. Oggi per loro è stata una bellissima esperienza, che deve farli crescere. L'esperienza si fa sul campo, si passa anche da questi tipi di partite, nelle quali siamo stati più che dignitosi".

Chi ha visto meglio delle prime tre in classifica?
"Napoli e Milan hanno un gioco simile, l'Inter è molto forte nei duelli oltre che nel gioco. Ha l'esperienza dell'anno scorso, e il lavoro di Inzaghi unito a quello di Conte è un valore aggiunto. Credo che si giocheranno lo Scudetto fino in fondo, ma penso che l'Inter si possa giocare qualcosa di importante anche in Europa".