Udinese, Cioffi: "Inter? Dovremo avere sana paura di non prenderle, ci sarà da correre tanto"
Alla vigilia della sfida contro l'Inter le parole in conferenza stampa del tecnico dell'Udinese, Gabriele Cioffi, riportate da TMW: "Per due giorni non abbiamo fatto analisi perché dovevamo ripulirci dalle scorie, poi siamo andati a lavorare avendo cura del dettaglio nel dettaglio. Ci sono volutamente passato sopra, ma senza lasciare da parte l'accaduto, è stato un pareggio doloroso, ma abbiamo ripreso il nostro solito entusiasmo nel lavoro settimanale".
Come sta Success? In attacco hai un Lucca che sta cominciando a carburare:
"Fra un paio di ore ci alleneremo e proveremo le condizioni di Success. E' bene che io nelle scelte venga messo in difficoltà, vuol dire che ci siamo tutti".
Cavalcherai l'onda di Lucca?
"Ho dimostrato che lanciare i giovani non mi spaventa e questo è un punto a favore di Lucca. Io vado d'istinto, Lorenzo ha fatto vedere cose straordinarie, ha un talento innato importante, deve imparare ancora tanto, ha dato una risposta importante con l'atteggiamento mostrato contro il Verona. Sembra facile entrare cinque minuti dopo il fischio d'inizio, ma non è mai semplice. Ha battuto presente come fatto contro il Monza, contro il Milan mi era piaciuto un po' meno quindi era un test importante per lui e ha risposto molto bene".
Masina potrebbe essere utile con l'assenza di Bijol? Passaggio alla difesa a 4?
"Andrei contro 30 anni di storia, non mi prendo una responsabilità del genere. Masina arriva da un infortunio lungo, non l'ho visto bene non per atteggiamento, perché è un elemento importante in spogliatoio e ci mette sempre il piglio giusto, ma l'ho visto indietro. Nelle ultime due settimane sta andando molto forte, non lo vedo più come quinto ma come braccetto, l'atteggiamento c'è, il lavoro anche, ora spetta al destino decidere quando potrebbe essere il suo momento".
Cosa ti aspetti dalla tua coppia d'attacco contro la difesa dell'Inter?
"Mi aspetto sacrificio, mentalità da difensori e gioco da attaccanti, altrimenti non faremo punti a San Siro. Mi aspetto capacità di leggere cosa serve in un dato momento della partita, anche giocando alla perfezione mi aspetto che l'Inter sappia sfruttare la minima imperfezione. Basta un passaggio che salta la linea d'aggressione o che ti fanno girare dall'altra parte, quindi bisognerà correre tanto. Non si andrà lì sapendo che le prendiamo, ma dovremo avere la sana paura di non prenderle e che ti tiene l'adrenalina alta".
Pereyra come sta? Lovric sta scalpitando in panchina? Samardzic dovrà dimostrare anche domani di essere importante per questa squadra:
"L'ultima volta con Pereyra non fu pretattica, il Tucu settimana scorsa non si è mai allenato, però mi ha detto che voleva giocare e l'ho messo in formazione, perchè ti cambia l'umore della squadra un giocatore con lui, senza demeriti per i sostituti, perchè chi gioca al suo posto ha fatto buone prestazioni. Lovric con me si è sempre allenato forte, non accettando la condizione di giocatore in panchina mostrando lavoro in settimana. Ad oggi mi ha dimostrato di meritarsi una maglia da titolare come intensità di allenamento e in partita quando subentrato, se dovesse capitare l'occasione di scendere in campo potrà dimostrare di meritarsi in futuro la maglia da titolare. Per Samardzic devono essere tutte partite importanti, non solo questa, sono convinto che farà una grande partita".
Verrà riconfermata la scelta su Pafundi?
"Scelta tecnica".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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