Spalletti frecciata a Conte: "Un conto è contare su 240 milioni di stipendi, un altro su 100"

Intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita contro l’Inter, il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha lanciato una frecciatina al suo successore sulla panchina dell'Inter Conte: “Io ho finito all’Inter con la difficoltà a gestire quel momento e con tutto quello che emergeva per creare delle difficoltà. Non ho dato colpa a nessuno di quel quarto posto, ho finito e sono andato a casa perché mi hanno mandato a casa. Poi è chiaro che le valutazione vanno fatte in base alle possibilità che una ha a disposizione. Se uno può contare su 240 milioni di stipendi, con giocatori dai club inglesi abituati a vincere, non è la stessa cosa di avere 100 milioni di stipendi. Per me sarà una gara come le altre, io sono abituato a vivere intensamente tutto quello che faccio e sono curioso anche io di vedere la mia reazione.

L’esperienza all’Inter mi ha dato tanto, ringrazio i tifosi al di là del trattamento che mi riserveranno, così come i calciatori che mi hanno seguito in tutto e che continuo a sentire con stima. Vado orgoglioso anche di aver ridato forza alla conformazione della Pinetina, dai giardinieri che mi hanno dato la profondità, forza alla cappella in onore del papà di Massimo Moratti”.