La Liga fa marcia indietro: niente Villarreal-Barça a Miami. E la Serie A...

Le proteste dei giocatori, che si sono rifiutati di giocare nei primi quindici-trenta secondi di ogni partita dello scorso turno della Liga, hanno fatto breccia. Il torneo ha subito un chiaro danno d'immagine, che ha spinto a cancellare la folle partita che era stata pianificata a Miami: Villarreal-Barcellona si giocherà regolarmente in casa del Submarino Amarillo e non negli States, come svela la nota della Liga stessa.

"Sarebbe stato un passo decisivo per l’espansione globale della nostra competizione, rafforzando la presenza internazionale dei club, il posizionamento dei giocatori e la marca del calcio spagnolo in un mercato chiave come gli Stati Uniti. La rinuncia a tali opportunità, secondo LALIGA, limita la capacità dei club di generare nuovi profitti, investire e competere a livello internazionale, riducendo così la visibilità globale dell’ecosistema calcistico spagnolo.

Nonostante la battuta d’arresto, LA LIGA ringrazia i club per la loro disponibilità e collaborazione nel progetto, evidenziando il loro impegno costante per la crescita della competizione. L’organizzazione si impegna a proseguire nel suo obiettivo di portare il calcio spagnolo in ogni angolo del mondo, promuovendo una visione moderna, aperta e competitiva che favorisca club, giocatori e tifosi.

LALIGA continuerà a lavorare per rafforzare la presenza globale del calcio spagnolo, esplorando nuove opportunità per consolidare la sua posizione in un mercato sportivo sempre più competitivo". 

Non risultano dietrofront, invece, in Serie A: nessuna protesta formale, a parte le interviste, e si prosegue con la folle scelta di giocare Milan-Como a Perth (Australia).