L'appello di Ferrero ai tifosi della Samp: "Mi volete uccidere? Sono un morto che cammina"
Dopo la lettera contenente un bossolo a salve ricevuta dai due ex presidenti della Samp Massimo Ferrero ed Edoardo Garrone, oggi è arrivata allo stesso indirizzo una lettera (la cui grafia, però, apparirebbe differente) dove un anonimo soggetto si scusa per il gesto, definendosi un tifoso pentito. Ferrero, nel frattempo, ha deciso di rivolgere un appello alla piazza doriana: "Cari tifosi, basta minacciarmi, non lo dico perché ho paura - le sue parole riportate da Gazzetta.it -. Ho 70 anni, mi volete uccidere? Sono un morto che cammina. Vedere la Sampdoria così mi ha già ucciso. Per favore, no violenza. Se volete, vengo a vedere una partita in gradinata, così se esco vivo significa che abbiamo fatto pace, altrimenti esco in barella come volete voi. Di pallottole a casa me ne sono arrivare tre, due tre anni fa in una busta che mi diceva che mi uccidevano, e ultimamente me ne è arrivata un’altra che minacciava me e il dottor Garrone. Lui ha perso tantissimi soldi, si è offerto per darci una mano, io sono il primo a dire che lui non c’entra niente e di questo lo ringrazio. Ha già salvato la Sampdoria circa 12 anni fa e si è offerto di farlo anche adesso".
Dichiarazioni, fa notare la rosea, che non trovano riscontro nei fatti, considerando che lo stesso Garrone si era dichiarato disponibile ad aiutare il fondo Merlyn, sbattendo però contro il rifiuto di Ferrero: "Dovremmo dire grazie a Garrone - prosegue - se andiamo da lui e gli diciamo grazie una mano ce la dà. Lui è doriano nelle vene. È arrivata una pallottola a me e a lui, questo è brutto, non è calcio, non è sport. Ho denunciato queste minacce e anche altre di tutti i tifosi contro di me, si sono permessi di dire che se vado a Genova la Digos mi deve fermare, ma forse deve fermare questi tifosi violenti e non farli più entrare nello stadio. Ho i ragazzini, ho paura di andare in giro. La Samp - conclude Ferrero - deve restare in Serie A, per questo allenatore (Dejan Stankovic, ndr) che è bravissimo, e per i ragazzi che ce la stanno mettendo tutta".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati