Zazzaroni sul CorSport: "Conte non è il problema, serve chiarezza sul futuro del club"

Nel suo corsivo per il Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni analizza le dichiarazioni rilasciate ieri da Antonio Conte, che in conferenza ha detto di aver capito di essere "il problema a prescindere": "Nella frase sono contenuti almeno tre errori - osserva il direttore -: 1) nessuno - ripeto, nessuno - pensa che Conte sia il problema dell’Inter, semmai la soluzione: è soprattutto suo, questo scudetto; 2) criticare o, più semplicemente, non gradire il gioco di una squadra è un esercizio inoffensivo, previsto dal manuale dell’appassionato: non può essere considerata un’esibizione di coglionismo (cit. Nicola Berti); 3) al contrario, sarebbe opportuno che qualcuno “toccasse” l’Inter, ma soltanto per fare chiarezza - a beneficio dei tifosi - su reali condizioni e prospettive della società".

A detta di Zazzaroni "i silenzi di Suning, le dritte e le storte della comunicazione ufficiale e le brutte voci che si rincorrono negli ambienti finanziari" hanno prodotto divisioni, antipatie e falsi nemici, ma "il tempo è galantuomo e lo sarà anche in questa occasione", assicura. Conte, pur godendo di buona stampa, è vittima della "sindrome di San Sebastiano": "Succede quando, specchiandosi, ci si vede trafitti da frecce - prosegue Zazzaroni -. Ma non è, il suo soffrire, dovuto ai nemici, il cui rumore eccitava Mourinho; teme, immagino, quello degli amici, soprattutto quando tentano di dargli dei consigli".