Sacchi: "Italia brava a non abbattersi, voglio fare un applauso personale a Dimarco"

Sacchi: "Italia brava a non abbattersi, voglio fare un applauso personale a Dimarco"TUTTOmercatoWEB.com
domenica 16 giugno 2024, 09:11Rassegna Stampa
di Marco Corradi

Nella sua analisi per La Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi racconta così la prima prestazione dell'Italia e il successo per 2-1 sull'Albania: "La partenza è stata orribile, con quella rimessa laterale sbagliata da Dimarco e il conseguente gol dell’Albania, però dopo siamo riusciti non solo a restare in piedi, ma anche a costruire azioni su azioni e a ribaltare il punteggio. Questo è un segnale chiaro: la reazione c’è stata, vuol dire che il gruppo ha valori morali sui quali si devono poggiare le fondamenta del progetto. Non è mica semplice andare sotto dopo pochi secondi e non abbattersi. Questo aspetto caratteriale va sottolineato, perché alla lunga la questione psicologica risulta determinante in un torneo lungo come questo Europeo".

L'ex ct poi prosegue così: "Molto belli gli uno-due grazie al quale siamo riusciti prima a pareggiare e poi a passare in vantaggio, ma qui vorrei analizzare alcuni aspetti che mi sono sembrati evidenti nel primo tempo. L’Italia deve giocare a una velocità maggiore: passaggi più rapidi, rasoterra, e soprattutto che quelli che devono ricevere il pallone non si facciano trovare fermi. Altrimenti diventa più facile per gli avversari bloccare le nostre iniziative. Marcare uno che è statico è più semplice che fermare uno in costante movimento, non vi pare? Dai difensori mi aspetto una maggiore attenzione, in particolare nelle situazioni di marcatura a scalare. Non siamo sempre stati precisi. Sono sincero: la retroguardia, in generale, sia nel primo sia nel secondo tempo, non mi ha dato l’impressione di essere perfetta, ma può darsi che mi sbagli. E, sia ben chiaro, sarei felicissimo di essere in errore". 

La chiusura è sui nerazzurri: "Barella mi è piaciuto tantissimo, non scendeva in campo da parecchi giorni a causa di un infortunio, eppure nessuno se n’è accorto. A parte il gol, stupendo, è stato sempre presente in fase di costruzione e di ripiegamento. E poi voglio fare un applauso a Dimarco: ha commesso un errore gravissimo, questo è vero, ma poi ha reagito, non è stato lì a piangersi addosso e ha aiutato la squadra nella rimonta. Dimarco ha qualità tecniche e fisiche importanti, e ora abbiamo visto che ha pure grandi doti caratteriali. È su questa certezza che dobbiamo basarci per dare forza alle nostre speranze.