Oaktree, nel breve niente tagli pesanti. Ma il futuro dovrà essere virtuoso: obiettivo pareggio di bilancio
Nei giorni dell'ingresso di Oaktree nel mondo Inter come nuovo proprietario, c'è una parola in particolare che gira nei corridoi della sede di viale della Liberazione: "pazienza". Per la Gazzetta dello Sport quella del fondo americano, che ha escusso il pegno del 99% delle quote del club dopo la mancata restituzione del prestito di 395 milioni di Zhang, sarà una gestione paziente. Oaktree quindi non ha nessuna fretta di vendere e rimarrà alla guida dell'Inter per un periodo di tempo medio-lungo.
Nella strategia che i manager di Oaktree hanno studiato per l'Inter, in prima linea ci sono quelle che la Gazzetta chiama "pratiche virtuose": la gestione non prevede richieste di tagli pesanti nell'immediato, ma un'orizzonte di risparmi è già delineato. "Un’operazione certosina e in continuità con gli ultimi anni virtuosi", che hanno portato l'Inter dal rosso di 246 milioni del 2020-21 al -140 del 2021-22 e il -85 dello scorso bilancio: questo giugno il passivo dovrebbe essere ancora dimezzato (40/50 milioni). L'obiettivo è ovviamente raggiungere il pareggio di bilancio quanto prima possibile.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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