Linee compatte e attendismo: così l'Inter è pronta a colpire il Porto

La Gazzetta dello Sport in edicola oggi esterna una speranza: Inter e Napoli possono seguire le orme del Milan in Champions League, tre italiane ai quarti non sono un'utopia. La Rosea si focalizza in seguito sul piano-partita per il Porto, partendo da un dato di fatto: l'Inter in Europa gioca come le aggrada, usa la tattica per sfiancare l'avversario e colpirlo quando abbassa le difese. Ha fatto così col Barça e in tutta la fase a gironi, con una difesa molto bassa contro il Bayern e un baricentro medio a 46.6 metri, il più basso tra le italiane. La solidità sarà una delle chiavi per la partita dei nerazzurri, che danno il meglio di sè quando l'avversario gioca a viso aperto e faticano quando si chiude, come ha dimostrato la Serie A.

Contro il Porto, Inzaghi non può andare all'assalto alla garibaldina, vista l'abilità nelle ripartenze dei ragazzi di Conceicao. Serviranno intelligenza e killer instinct, con l'abilità di restare mentalmente in partita e colpire al momento giusto. I nerazzurri hanno gli uomini per farlo, da Lautaro a Calha passando per Barella.