Leoni, l'Inter cucina a fuoco lento: per affondare serve una cessione

Leoni, l'Inter cucina a fuoco lento: per affondare serve una cessioneTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 10:01Rassegna Stampa
di Alessandra Stefanelli

Mentre la situazione legata a Hakan Calhanoglu continua a muoversi in una sorta di 'realtà kafkiana' - così la definisce l’edizione odierna di Tuttosport - in Viale della Liberazione si continua a lavorare su altri fronti, in particolare sul dossier Giovanni Leoni. Nella giornata di ieri, si è registrata la visita in sede di Edoardo Crnjar, agente del giovane difensore del Parma.

Il summit è servito ad aggiornare le parti sulla situazione del classe 2006, che l’Inter considera uno dei grandi obiettivi di mercato assieme ad Ademola Lookman. Piero Ausilio, nei giorni scorsi, aveva confermato l’apprezzamento diffuso per il giocatore all’interno dell’ambiente nerazzurro, ma ha anche sottolineato che un’eventuale operazione in entrata dipenderà da una cessione, con Yann Bisseck principale indiziato in uscita, visti gli interessi concreti dalla Premier League.

Dal confronto è emerso un dato chiaro: Leoni ha espresso piena apertura al trasferimento a Milano. Un ruolo importante lo gioca anche la presenza di Cristian Chivu sulla panchina interista, allenatore ritenuto ideale per accompagnare la crescita del giovane talento. Proprio per questo motivo, l’Inter si sente in pole position rispetto alla concorrenza, nonostante l’interesse di altri top club italiani ed esteri.

L’operazione, però, richiederà pazienza: l’Inter intende muoversi con intelligenza, anche per ragioni di equilibrio economico, ma è convinta che Leoni - oltre al valore tecnico - possa diventare una figura centrale nello spogliatoio, contribuendo a mantenere forte la componente italiana nella rosa, come desiderato da Marotta.