Inter più agile, Milan più fisico: il derby dirà chi ha preso le migliori decisioni in estate

"Meno chili e meno centimetri per andare ancora più veloce. Se la fisicità era uno dei tratti che contraddistingueva la squadra nerazzurra, rispetto alla scorsa stagione, la truppa di Inzaghi ora è più leggera e meno alta". Il Corriere dello Sport in edizione odierna si sofferma sulle caratteristiche dell'Inter dopo la rivoluzione estiva. La differenza ruota sostanzialmente attorno a tre elementi, più Sensi: Sommer (-8 cm e -16 kg rispetto a Onana), Cuadrado (-12 cm e - 11 kg rispetto a Bellanova) e Sanchez (-20 cm e -15 kg rispetto a Correa). L'unico a compensare è Bisseck, con i suoi +16 cm e +8 kg rispetto a D'Ambrosio.

Sarà, ma la squadra di Simone Inzaghi sembra andare al doppio rispetto alla scorsa stagione, è meno macchinosa e il suo palleggio è più efficace e diretto. La strada opposta invece è stata imboccata dal Milan che ha deciso di puntare sulla fisicità di Loftus-Cheek e Reijnder e "dopo la sosta in programma c'è, guarda caso in derby. Quale occasione migliore per verificare chi, tra Inter e Milan, ha imboccato la strada corretta", prosegue il quotidiano.