Il retroscena su Brozovic: dietro la cessione anche motivazioni comportamentali

A fare notizia in questi giorni in casa Inter è la cessione di Marcelo Brozovic, che è sempre più vicino all'Al Nassr. E se è vero che l'operazione è vantaggiosa per i nerazzurri per motivi economici, è altrettanto vero che nessuno si sarebbe privato del croato solo per il suo pesante stipendio di 7 milioni all'anno.

Allora la Gazzetta dello Sport scende nei dettagli della decisione presa dalla dirigenza: oltre a liberarsi della "zavorra" finanziaria e permettere a Calhanoglu di giocare nella posizione in cui quest'anno ha reso al meglio, l'Inter ha deciso di privarsi di Brozovic per motivazioni comportamentali. Secondo la rosea la sua gestione degli infortuni nel periodo del Mondiale non è affatto piaciuta in viale della Liberazione.