Gds - Darmian: "Lo scudetto la chiusura di un cerchio. Dopo Sassuolo ho capito che era l'anno giusto"

L'uomo che non ti aspetti, sempre più decisivo nella rincorsa al sogno scudetto. Matteo Darmian è stato il grande protagonista dell'ultima domenica nerazzurra realizzando il gol decisivo contro il Verona. Intervistato in esclusiva dalla Gazzetta dello Sport, tra i diversi temi toccati, il laterale si è concentrato sui suoi gol è sulla stagione che, giorno dopo giorno, sta diventando sempre più magica.

Darmian, l'uomo dei 15 punti, lo sa? Sei con il Cagliari, nove con il Verona: l'ha detto Conte.

"E pensare che in squadra c'è gente molto più abituata di me a segnare... Ma se arrivano i gol, meglio ancora. È ancora più importante, però, essermi guadagnato la fiducia dell'allenatore e dei compagni".

Più bella l’attesa dello scudetto o il momento in cui arriverà?

"La vittoria sarà più esaltante. Ora manca ancora qualche punto, speriamo di farli il prima possibile. Questa stagione è stata un crescendo ma già dall’inizio sapevamo che avremmo fatto bene".

Quando ha pensato: “ok è l’anno giusto”?

"Dopo il Sassuolo nel match d’andata. Tutto quello che c’è stato prima e dopo. Era una partita delicata, in campionato stavamo lasciando troppi punti per strada. Vincere quella domenica era decisivo per il morale. Se ragiono complessivamente, l’uscita dalla Champions, per quanto negativa, invece di abbatterci ci ha caricato".

Non è stato però tutto semplice per voi giocatori, a gennaio travolti anche dalle voci di difficoltà societarie.

"Siamo professionisti, abbiamo fatto quello che era giusto fare: concentrarsi sul nostro lavoro. E così ci siamo compattati ancor di più". 

In una parola: lo scudetto per Darmian è…

"La gioia, la chiusura di un cerchio. Ai ragazzi che vogliono diventare calciatori dico: non abbandonate mai il vostro sogno, non perdere mai il sorriso neppure davanti alle rinunce, che pure sono necessarie".