Corsport polemico sulla finale di stasera: "Coppa NON Italia"
Titolo polemico quello scelto oggi dal Corriere dello Sport: "Coppa NON Italia". Il riferimento è alla bassa rappresentanza azzurra nelle due squadre. Le rose infatto vedono presenti rappresentanti di 22 Paesi, 19 se guardiamo i soli convocati per la sfida di stasera. Il derby d’Italia ormai da tempo è diventato globale come tutto il nostro calcio. Non certo per la gioia del ct Mancini e di chi vorrebbe far rinascere i nostri vivai, un po’ aridi di talenti. Saranno sette i reduci dall’ultimo Europeo vinto dall’Italia (Chiellini, Bonucci, Locatelli, Bernardeschi, Bastoni e Barella più l’infortunato Chiesa), mentre gli acquisti dell’ultimo mercato da parte delle due squadre sembrano andare verso una tendenza esterofila (il serbo Vlahovic e lo svizzero Zakaria per i bianconeri, il tedesco Gosens e l’ecudoriano Caicedo per l’Inter)
Italianissimi sono i due allenatori, due dei migliori rappresentati della nostra scuola, seppur animati da filosofie calcistiche diverse. Più pragmatico (e vincente) Allegri, che in carriera ha conquistato 13 titoli non sempre mostrando un calcio convincente per i suoi detrattori; più esteta Inzaghi, che alla Lazio e all’Inter ha dimostrato di ottenere i migliori risultati (4 trofei) quando la manovra fluisce armoniosa e la squadra è propositiva.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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