Gestione sul medio-lungo periodo, competitività e stadio: da dove parte l'Inter di Oaktree
Partita l'era Oaktree: l'Inter si prepara a conoscere il proprio futuro sotto la nuova proprietà del fondo californiano, che ha subito confermato l'attuale dirigenza nerazzurra - "non vediamo l'ora di collaborare con loro", nel comunicato con cui Oaktree ha annunciato l'escussione del pegno - e partirà da 4 punti fermi.
I pilastri dell'Inter di Oaktree, per la Gazzetta dello Sport, saranno i seguenti: una gestione paziente, quindi sul medio-lungo periodo (qualche anno) e che possa raggiungere il pareggio di bilancio, senza tagli dolorosi ma con un orizzonte di risparmi; la competitività sul campo: mantenere l'Inter competitiva è la priorità; la crescita dei ricavi tramite l'aumento dell'appetibilità del brand Inter e l'attenzione agli Stati Uniti; e lo stadio "strategico e urgente".
Per la rosea Inzaghi e la squadra non hanno ancora avuto contatti diretti con Oaktree, ma la nuova proprietà si è assicurata di tranquillizzare tutto il gruppo tramite la dirigenza. L'Inter di Oaktree riparte da qui.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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