È un Inzaghi da record: il tecnico supera Mou, Conte, Herrera e Mancini

Quando Giovanni Trapattoni sedeva sulla panchina dell'Inter dei record, Simone Inzaghi era appena un ragazzino e mai avrebbe pensato di scalzare i mostri sacri che hanno guidato la Beneamata verso storiche imprese. "Trentacinque anni dopo ha preso lui la penna in mano e s’è messo a buttare giù un capitolo dopo l’altro. Sta diventando un best seller, questa Inter, un romanzo che non ti stufi di leggerlo e aspetti la prossima pagina, poi quella dopo, quella dopo ancora", si legge su La Gazzetta dello Sport.

Stasera l'Inter ha la possibilità di scappare a +15 e avvicinarsi ancora di più alla seconda stella ma intanto Simone Inzaghi ha già fatto meglio del Trap: "Lui che con lo scudetto 1988-89 conquistò in campionato l’85,2% dei punti a disposizione, la percentuale più alta della storia nerazzurra. Questa squadra qui è più su, sta viaggiando più veloce: 69 punti portati a casa sui 78 totali, vale a dire l’88,4% - prosegue la rosea circa i record del tecnico piacentino -. Oggi brinderà alla panchina numero 300 in Serie A. E tra i tecnici arrivati a quel traguardo, nessuno ha vinto quanto lui, attualmente a quota 178, mentre Ancelotti (172) e Allegri (171) si sono fermati un po’ prima".

Tra i tecnici con almeno 100 panchine con l'Inter, Inzaghi è quello con la media punti migliore della storia: 2,17. Più di Mourinho, Conte, Herrera e Mancini e non solo. L'ha fatto coniugando i risultati a un gioco che non è mai stato la caratteristica principale delle Inter vincenti. I nerazzurri creano e divertono, lo dimostra il sold out che ormai è di tendenza a San Siro: "Quella gente che stasera ancora una volta andrà oltre i 70 mila spettatori. I sold out hanno già garantito 80 milioni di euro di incassi lordi alla società. Inzaghi è lì che ringrazia tutte le volte che partono i cori a lui dedicati. Ma la testa deve restare sul pezzo. Stasera può toccare quota 72 punti, gli stessi fatti l’anno scorso in tutto il campionato. Mica male come storia".