Sassuolo-Inter 1-2, le pagelle dei nerazzurri: super Dzeko, Lautaro prosegue l'astinenza
Onana 6,5 - Può avvertire la pressione del debutto in A uno che ha già affrontato (con discreto profitto) due giganti come Bayern e Barcellona? La risposta è no: dopo appena quattro minuti s'accartoccia in un lampo sul destro di Frattesi e compie un grande intervento di piede. Nel recupero del primo tempo concede il bis su Laurentié. Non ha colpe sul gol di Frattesi.
D'Ambrosio 6 - Interpreta il ruolo come suo solito: con aggressività, ma anche con la giusta quota di accortezza in marcatura. Quando la soglia di sopportazione delle accelerazioni di Laurentié tende verso il basso (il giallo ben investito lo certifica) Inzaghi corre subito ai ripari e lo richiama in panchina. Dal 59' Skriniar 6 - Deciso, anche se non sempre preciso. Oggi basta così.
Acerbi 6 - L'esperienza e la familiarità degli schemi di Inzaghi hanno incontestabilmente favorito il suo inserimento, ma l'impatto rimane comunque sorprendente. Buon comandante nei movimenti coordinati, solido nella marcatura a francobollo su Pinamonti.
Bastoni 5,5 - Per oltre un tempo blinda il suo lato e si concede il lusso di pascolare nella metà campo avversaria in un paio di circostanze. Sul gol del Sassuolo non è ineccepibile: si lascia calamitare dalla marcatura di Acerbi, Frattesi gli scivola alle spalle (in anticipo su Dimarco) e fa 1-1.
Dumfries 7 - Segnali di ripresa rispetto a qualche recente uscita a vuoto. Quando ha modo di far vibrare il motore in campo aperto sono guai per Rogério: vedasi il break in avvio di gara con il quale apparecchia una ghiottissima occasione sprecata da Lautaro. Chiude in crescendo: tra i più brillanti questo pomeriggio.
Barella 6 - Il presupposto di partenza è sempre lo stesso: la sua presenza in mezzo al campo garantisce sempre quella quota di dinamismo che regala maggiore spessore alla mediana. Pasticcia un po' nella gestione del pallone in inserimento, ma compensa con un lavoro tattico prezioso. Dall'85' Gagliardini s.v.
Asllani 5,5 - Kristjan non è Brozovic. Tautologia a parte, è proprio l'interpretazione del ruolo a cambiare: lui ha forse qualche ricamo in più, ma è più carente nelle letture tattiche (e non potrebbe essere altrimenti). Giallo ben speso in avvio su Ceide: episodio che rende ben prefigurabile la sostituzione all'intervallo a opera di Inzaghi, che infatti avviene. Dal 46' Mkhitaryan 6,5 - Fondamentale il suo ingresso: serve l'assist a Dzeko per il gol-vittoria.
Calhanoglu 6 - Parte da mezzala e fatica a imbucare nel traffico in mediana, poi torna ad agire da play dopo l'uscita di scena di Asllani. Non brilla, ma contribuisce a render fluida la manovra.
Dimarco 5,5 - Il raggio d'azione è al solito avanzatissimo. Toljan è in perenne stato d'allarme, e le sue discese vengono calmierate dalla buona vena di Dumfries. Strano a dirsi, ma la mira oggi è meno centrata che altre volte. E sul gol siglato da Frattesi non è esente da colpe. Dal 68' Darmian 6,5 - L'azione che porta al bis parte da un suo tocco per Mkhitaryan.
Dzeko 7,5 - È forse il peggiore del primo tempo: impreciso nel lavoro di sponda, inefficace nel fraseggio con Lautaro. Ma ai campioni così basta una giocata, che nel suo caso si produce a una manciata di secondi dall'intervallo: la sua volée su corner vale oro, e spezza l'equilibrio di una gara che sin lì non aveva visto l'Inter avviluppare l'avversario.
Lautaro 5,5 - Due occasioni enormi, entrambe sprecate: sulla prima la colpa è interamente sua (anche se l'impressione è che arrivi leggermente lungo all'impatto), sulla seconda invece il merito è di uno straordinario Consigli. Partita di lotta, ma otto gare consecutive a secco iniziano a diventare troppe.
Simone Inzaghi 6 - Buon segnale che la sua squadra mantenga la giusta compostezza dopo il pareggio del Sassuolo, anche se i difetti strutturali evidenziati nella fase più buia della crisi non sono evaporati d'incanto. La risalita è ancora lunga, ma la sua Inter ha quantomeno iniziato a percorrerla.
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6,5; Toljan 5,5, Erlic 6, Ferrari 5 (dal 90' Ruan s.v.), Rogerio 6; Frattesi 6,5 (dall'83' Alvarez s.v.), Maxime Lopez 6, Thorstvedt 5,5 (dal 72' Harroui 6); Ceide 5,5, Pinamonti 5, Laurienté 6,5. Allenatore: Dionisi 6.
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