Sala: "Così convinco Inter e Milan a rimanere a San Siro. Zhang non ha intenzione di mollare"

Sala: "Così convinco Inter e Milan a rimanere a San Siro. Zhang non ha intenzione di mollare"TUTTOmercatoWEB.com
sabato 2 marzo 2024, 08:12Primo piano
di Marco Pieracci

Nella lunga intervista concessa a Fabrizio Biasin sull'edizione odierna del quotidiano Libero il sindaco di Milano Giuseppe Sala si dice fiducioso sulla possibilità di convincere Inter e Milan a non abbandonare San Siro per la realizzazione di un nuovo impianto: "Con Zhang ci siamo sentiti di recente.  Mi ha detto che ha sempre avuto perplessità su San Siro perché il club non si può permettere per due anni di traslocare in un impianto più piccolo, però ha lasciato un margine di trattativa".

A quali condizioni?

"Continuare a giocare a San Siro limitando al minimo gli spazi non agibili, oppure giocare altrove un paio di giornate, a inizio e fine campionato, per garantire i lavori nel periodo estivo".

Quindi Zhang le è parso possibilista...

"Non mi ha promesso “Sì, rimarremo a Milano!”, però dal tono della telefonata ho sentito una disponibilità sincera da parte sua. Per rientrare dell’investimento è giusto che le società possano decidere di costruire altro, ovviamente nel rispetto delle regole. Al netto delle dichiarazioni di Cardinale, settimana prossima inviterò allo stesso tavolo Milan, Inter e WeBuild per verificare le esigenze dei club".

Chi paga i lavori?

"Ho detto alle squadre che se vogliono lo stadio di proprietà, ovviamente, si dovranno prendere in carico le spese. Soluzione ideale, tra l’altro, perché in quel modo i lavori procederebbero spediti, viceversa, se fossero lavori pubblici, sa meglio di me come andrebbe a finire...".

Di che cifre parliamo?

"Sono solo ipotesi, ma giusto per farle capire. Un nuovo stadio costa 1,2 miliardi, oggettivamente tantissimo. Tanto è vero che sembra che il Milan abbia recentemente chiamato l’Inter per chiedere supporto".

Risposta?

"Non posso aver certezza ma per il Milan il progetto di San Donato è troppo complicato…"

La sua sensazione è che Milan e Inter non abbiano la forza per fare uno stadio ex novo?

"Cardinale sa di cosa parla, ma in un’ottica americana che è francamente ottimistica. Le società non sono patrimonializzate, se uno chiede un prestito a una banca o a un fondo non può dare granché in garanzia e quindi i tassi d’interesse sarebbero altissimi".

Quindi i due club stanno bluffando...

"Fare i conti in tasca agli altri è sbagliato, ma da esperto di finanza, più che da Sindaco, mi sembrano tempi difficili per un investimento così elevato".

A proposito di interessi altissimi, Zhang sta provando a rifinanziare il prestito con Oaktree. Crede che resterà alla guida dell’Inter?

"Credo proprio di sì. È innamorato della squadra e per lui è una ragione di vita. Ha avuto la capacità di trovare collaboratori davvero validi. Parlando con lui la mia sensazione è che non abbia alcuna intenzione di mollare l’Inter".

Al netto del buon lavoro, i debiti restano sempre altissimi...

"Penso che sia Inter che Milan siano alla ricerca di partner che possano dare una mano..."

Pensa di riuscire a convincere Milan e Inter a restare a San Siro oppure no?

"È complicato, ma penso che ci riuscirò".

Di Rozzano non abbiamo proprio parlato...

"Beh, non è stato fatto alcun atto amministrativo. Il Sindaco dice che sono parecchi mesi che non sente l’Inter".

Tempistiche per arrivare a una svolta di qualche genere?

"Settimana prossima ci sarà questo tavolo e chiederò a WeBuild di consegnarmi uno studio entro giugno".

E a Milan e Inter cosa chiederà?

"Di non tenere più i piedi in due scarpe. Voglio una risposta, dentro o fuori, entro giugno".

Qual è il suo calciatore preferito?

"In passato Stankovic, oggi - tolto Lautaro - ho un debole per Mkhitaryan".

Se lasciassimo fare lo stadio a lui verrebbe su in un paio di mesi…

"Non c’è dubbio".