Onana e la squalifica per doping: "Forse la cosa migliore che mi sia capitata"
Nel corso della lunga intervista concessa ai microfoni di DAZN, il portiere dell’Inter André Onana ha raccontato anche il lungo stop dovuto alla squalifica per doping: “Questi nove mesi sono stati davvero difficili per me, per la mia famiglia e per tutti quelli che mi conoscono. Io sono un ragazzo che non ha vizi e che ha passato un momento così difficile, però in realtà è stato il miglior regalo che la vita potesse farmi perché nei momenti difficili si apprende molto e io ho imparato tantissimo, rendendomi conto delle difficoltà della vita. Ho imparato che la vita o il calcio non è solo quello che viviamo in campo, è fatto di tante altre cose al di fuori del campo che non dipendono da noi. Quando succedono certe cose rimani solo e la gente cambia nei tuoi confronti, alcuni amici se ne vanno quando le cose non vanno bene.
Io credo che quello che mi è successo sia stato utile. Ripeto: da quando gioco a calcio credo che sia la cosa migliore che mi sia capitata perché ho imparato tanto come uomo e ora riesco ad apprezzare di più chi mi sta accanto e mi è sempre stato vicino, sia nei momenti brutti che in quelli belli. Questa per me è la cosa più importante".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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