LIVE - Presentazione Inter 2023/24, Inzaghi: "Obiettivo seconda stella, arrivati giocatori di livello"

LIVE - Presentazione Inter 2023/24, Inzaghi: "Obiettivo seconda stella, arrivati giocatori di livello"TUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 12 luglio 2023, 18:42Primo piano
di Marco Pieracci
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Oggi, mercoledì 12 luglio, alle ore 18:00 inizia ufficialmente la nuova stagione dell'Inter. Presso l'Inter HQ, il CEO Giuseppe Marotta presenterà la stagione sportiva 2023/2024. A seguire, il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi risponderà alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Segui su L'Interista tutti gli aggiornamenti in tempo reale.

18.01 - Comincia la conferenza stampa con le dichiarazioni dell’amministratore delegato Giuseppe Marotta: “È passato circa un mese dal termine della scorsa stagione che ha visto il calcio italiano tornare protagonista, in una posizione di grandissima credibilità ma il gap con le altre società europee resta altissimo in tema di diritti televisivi. Ancora non si è trovato l'accordo, le difficoltà di oggi dipendono da questa che è la risorsa più importante, poi ci sono altre difficoltà di natura burocratica nel costruire stadi e noi ne siamo un esempio, senza dimenticare l'aspetto relativo ai settori giovanili dove siamo lacunosi. Inoltre i capitali arabi sono arrivati in Europa e questo rischia di indebolirci anche se da un'altra parte ci dà la possibilità di introitare nuovi proventi economici. Ci auguriamo che a livello federale si possa accompagnare un processo di riforma che possa aiutare il nostro calcio. Il merito dei risultati ottenuti va soprattutto al nostro allenatore che ha dovuto fronteggiare anche critiche aspre. Il percorso in campionato è stato influenzato dalla sosta forzata per il Mondiale in Qatar, quando ci siamo ripresi nella parte finale abbiamo conquistato la meritata partecipazione alla prossima Champions League e questo per noi è motivo di orgoglio, così come essere vicecampioni d'Europa. Tutto questo deve essere da stimolo per fare bene anche in questa. Il nostro bravissimo ds Ausilio e Baccin stanno lavorando egregiamente in sintonia col mister nel rispetto delle linee guida della proprietà. In questi anni abbiamo dimostrato di allestire squadre importanti anche senza fare grandissimi investimenti. Mancano 40 giorni, c'è ancora tanto da fare, state certi che cercheremo di fare una squadra competitiva con un modello diverso, ringiovanendo la squadra e dando un contributo alla Nazionale. Abbiamo acquisito un giocatore come Frattesi proprio seguendo questa filosofia. Il ringraziamento deve andare ai nostri tifosi e alla proprietà che anche nei momenti di difficoltà non ci ha mai fatto mancare le risorse necessarie".

18.13 - La parola passa al tecnico nerazzurro, Simone Inzaghi: “C'è tantissima voglia, veniamo da una stagione con 57 partite, lunga e intensa. Per certi versi entusiasmante, fatta di trofei e vittorie anche se ci sono stati momenti difficili che siamo stati bravi a superare compattandoci. Adesso si riprende con tantissima voglia, speriamo che sia ricca di soddisfazioni per i nostri tifosi che hanno già esaurito gli abbonamenti".

Dopo due anni le è venuta voglia di puntare dritto sullo scudetto?
"Il DNA dell'Inter è quello della vittoria, sappiamo che siamo l'Inter e abbiamo il dovere di cercare di vincere la seconda stella. Sappiamo che ci saranno tantissime squadre ma ci proveremo con tutte le forze per raggiungere l'obiettivo".

Qual è la sfida più difficile di questa stagione?
"Essere qui per il terzo anno è motivo di grande orgoglio. Tutti gli anni abbiamo grandi sfide davanti, negli ultimi due il percorso nelle coppe è stato pressoché perfetto mentre in campionato siamo arrivati prima secondi e poi terzi. Dovevamo fare meglio e lavoreremo per questo".

Cosa si aspetta dal mercato?
"Ho totale sintonia con questa dirigenza che è sempre stata con me. Si sta lavorando, non è un mercato semplice ma stiamo operando nel migliore dei modi. Frattesi e Thuram sono giocatori di livello internazionale. Sappiamo cosa ha fatto Lukaku lo scorso anno e cosa rappresenta per l'Inter, ho lottato tanto per riportarlo qua lo scorso anno ed è così anche quest'anno. Al momento appartiene a un'altra squadra. Sarebbe un sogno avere la squadra già pronta, mancano 50 giorni alla fine del mercato. La prima fase del lavoro è molto importante, ma il mercato è imprevedibile. Chiaramente il mercato aperto non aiuta noi allenatori".

In Champions per vincere?
"Abbiamo dimostrato che non c'era tutta questa distanza col City, tenendo testa alla squadra più forte d'Europa. Il nostro è un percorso lungo per colmare il divario. Ci siamo migliorati, sarà difficilissimo confemarsi ma c'è grande speranza e voglia".

Brozovic perdita pesante?
"Sono andati via ragazzi che hanno fatto la storia dell'Inter, con la società abbiamo scelto di ringiovanire la squadra. Ne arriveranno altri che dovranno fare altrettanto bene".

Servirà una rosa più lunga?
"Non essendoci il Mondiale ci sarà solo un turno infrasettimanale ma ci saranno le coppe e avrò bisogno di tutti. L'augurio è che tutti quanti possano essere disponibili, perché il meglio lo scorso anno lo abbiamo fatto quando eravamo al completo".

Si aspetta un rinnovo?
"Con la società abbiamo parlato, quello che mi preme adesso è il campo. Sono molto sereno".

Estate diversa dalle altre?
"C'è da stare sempre attenti, stanno arrivando offerte dall'Arabia e tutto è più difficile".

Già scelto il capitano?
"Per il capitano devo parlare ancora con la squadra".

Cosa pensa del calendario?
"Sarà importantissimo partire bene, sicuramente meglio dello scorso anno. Il calendario non lo guardo più di tanto, sappiamo che l'inizio è abbastanza soft ma tutte le partite del calcio italiano riservano sorprese".

La scorsa stagione ha portato un aumento di autostima?
"Tantissima autostima, anche il percorso dell'anno precedente in Champions ce l'aveva data perché avevamo affrontato Real e Liverpool giocandocela nel migliore dei modi".

Onana sacrificio inevitabile per arrivare a Lukaku?
"Onana è ancora un giocatore dell'Inter che domani sarà tra i convocati. Tutte le squadre devono vendere prima di acquistare, sappiamo che c'è questo rischio ma sono sicuro che anche quest'anno avremo un'Inter competitiva ed è per questo che mi sto battendo. L'unica cosa importante è che sia un'Inter competitiva come è stato negli ultimi due anni".

Che effetto le fa essere accostato a Klopp e Guardiola?
"Mi fa enormente piacere, speriamo di scalare altre posizioni in futuro".

Vorresti togliere qualche sassolino per le critiche ricevute?
"Non ho sassolini da togliere, cerco solo di lavorare al meglio per la mia società come ho sempre fatto. Qui mi sono trovato benissimo e cerco di proseguire in questo modo".

Crede ancora in Correa?
"Assolutamente sì, stiamo parlando di un ottimo giocatore che non ha reso come ci saremmo aspettati ma abbiamo massima fiducia in lui e sappiamo che può fare molto meglio considerando le sue qualità".

Quale squadra teme di più?
"Speriamo di essere noi davanti a tutti, è sempre difficile fare griglie. Siamo lì e vogliamo competere, abbiamo questo grande desiderio che è vincere la seconda stella. Speriamo di regalare ai tifosi questa grande soddisfazione".

Scudetto o finale di Champions?
"L'anno scorso anche se non si è vinto lo scudetto è stata una stagione incredibile per le nottate condivise con i nostri tifosi. Dopo Istanbul ho abbracciato ogni calciatore e avrei voluto fare lo stesso col pubblico perché la sensazione è che avessimo vinto noi la Champions".

Cosa pensa della scelta di Milinkovic-Savic?
"Non mi va di esprimermi sulle scelte personali, Milinkovic-Savic è un giocatore di grandissima qualità. Ha fatto questa scelta ma è ancora giovane e avrà tempo di tornare in Europa".

Che Inter sta nascendo?
"Sappiamo che ci sono caselle da colmare, siamo in completa sintonia con la società: avremo venti giocatori più tre portieri e tre ragazzi che saranno fissi con noi. Ci manca un centrocampista, Calhanoglu farà il play con Asllani, servirà anche un braccetto di destra dove verrà confermato Darmian dopo una grande stagione in quel ruolo. Poi dovremo cercare di acquistare un altro attaccante".

In porta quale sarà la strategia?
"Il nuovo portiere dovrà essere bravo tecnicamente, ne stiamo cercando più di uno. Negli ultimi anni abbiamo avuto portieri bravissimi nel palleggio, per cui avrà quelle caratteristiche".

Dobbiamo aspettarci il lancio di qualche giovane in prima squadra?
"Carboni farà il ritiro con noi, ha già esordito giocando partite difficili ed è cresciuto tantissimo. Un anno insieme ai grandi gli ha fatto molto bene, Zanotti è andato in prestito, Esposito e altri verranno aggregati e dovranno dimostrare di poter stare a questi livelli".

Barella si può spostare come mezzala sinistra?
"Lui e Frattesi possono giocare tranquillamente insieme, come hanno dimostrato in Nazionale. Barella ha già fatto la mezzala sinistra senza alcun problema".

Cosa può aggiungere in attacco Thuram?
"Thuram è un giocatore importante con una struttura fisica molto buona, è un giocatore di assoluto valore. Ha fatto tre stagioni di livello e giocato un Mondiale con la Francia".

Gosens ancora importante?
"Assolutamente sì, ha fatto una parte finale di stagione molto buona alternandosi bene a sinistra con Dimarco. Il mercato è ancora lungo ma è un giocatore sul quale conto ancora molto".

18.42 - Termina la conferenza stampa.