LIVE - Inzaghi: "Inter e Milan non devono preoccuparsi l'una dell'altra, ma di Samp e Sassuolo"
Un ultimo passo, un ultimo step da compiere. Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, alle ore 12.30 interverrà in conferenza stampa per analizzare il match di domani contro la Sampdoria.
13.32 - È iniziata la conferenza stampa del tecnico nerazzurro: "Scelgo un'istantanea a colori, non in bianconero come molti pensavano all'inizio. Abbiamo vinto coppe, abbiamo espresso un gran gioco, siamo qui a giocarci lo Scudetto all'ultima giornata. Vedo tanti colori per questa stagione".
Che vigilia è?
"La squadra ha passato una settimana come le altre. Sappiamo che ci sono questi ultimi 90' da giocare alla grande per non avere rimpianti, ma non dipende da noi. Dobbiamo fare 84 punti, poi vedremo cosa succederà. Dobbiamo concentrarci soltanto sulla Sampdoria, abbiamo visto che gara hanno fatto contro la Fiorentina. Sono liberi di testa, hanno fatto la miglior partita degli ultimi mesi, il nostro destino non dipende soltanto da noi, ma passa dalla Sampdoria. Abbiamo preparato la partita nel modo giusto, come le altre 51".
Perisic e Handanovic?
"Handanovic è un giocatore esperto, ha fatto molto bene. Spero che Perisic possa restare, ha fatto grandi cose, ma abbiamo un appuntamento la prossima settimana con la società per fare un punto sulla situazione. Fino ad oggi avevamo la finale di Coppa Italia e le ultime gare, la prossima settimana a campionato concluso ci troveremo e faremo il punto".
Da 1 a 10 si sente di dare un voto alla stagione?
"Un numero alla stagione non lo do, ho detto più volte quali erano gli obiettivi. Dal primo giorno ho capito che avremmo fatto qualcosa di importante, ora è ancora tutto aperto, il campionato può riservare sempre qualcosa, il mio obiettivo è sulla Samp, una gara da affrontare nel migliore dei modi".
Come sta vivendo la stagione?
"La vivo con molta serenità, posso dire soltanto qual è il mio pensiero. La squadra ha fatto una grandissima annata, sono contento di quanto fatto. Sappiamo di aver dato tutto, abbiamo dato grande soddisfazione a un pubblico che meritava i due trofei alzati. Non ci hanno mai abbandonato, ci hanno sempre trascinato. Mi viene ancora la pelle d'oca a pensare alla serata di Roma davanti a 40mila tifosi".
Ha programmato un voto in caso di Scudetto?
"In questo momento non ho pensato a nulla (ride, ndr)".
È arrivato tra un briciolo di scetticismo visto quanto accaduto lo scorso anno. Ora è completamente svanito?
"Noi allenatori siamo sempre sotto giudizio come giusto che sia e come è sempre successo. So qual è il percorso che abbiamo fatto e cosa ci ha chiesto la società, sapevo quali erano i problemi dell'Inter. Siamo andati al di là delle aspettative, ma c'è ancora domani: voglio vivere nel migliore dei modi, la squadra è concentrata e carica".
Il paragone con Conte quanto è ingeneroso?
"Mi ha creato poco fastidio, c'è stima reciproca. È cambiato qualcosa dallo scorso anno, è normale che ci sia un paragone, ma non gli ho mai dato nessun peso. Guardo quello che abbiamo fatto e cosa mi ha dato la società, è sempre stata accanto a me. Il campo è quello che deve dare i giudizi, credo sia stata una grande annata indipendentemente da ciò che accadrà domani. Ho la fortuna di allenare un grande gruppo con la voglia di vincere e migliorarsi".
Un collega che le è piaciuto per il percorso fatto in questa stagione?
"In tanti hanno fatto molto bene, in questo momento mi viene da pensare proprio a Nicola perché ha ereditato una situazione non semplice. È ancora tutto aperto, mancano ancora 90 minuti. Bisogna aspettare l'ultima giornata di gara".
Come valuta la stagione di Skriniar?
"Ha fatto una grandissima stagione, ai livelli delle ultime, vuole sempre migliorare. Sono soddisfatto di lui di come tutta la rosa. Non arrivi solo con 11/12 giocatori a giocarti lo Scudetto, faccio un plauso all'intera rosa, mi hanno dato una grandissima disponibilità".
Samp e Sassuolo possono arrivare cariche?
"Inter e Milan più che preoccuparsi l'una dell'altra debbano preoccuparsi di Samp e Sassuolo. Dovremo essere bravi a dare tutto in quei 90' minuti".
Perché vorrebbe rigiocare la gara con il Liverpool e non quella col Bologna?
"Per come la squadra è stata in campo ho rimpianto quella gara che è finita con uno 0-2, ma non meritavamo quel risultato. Con i ma e sé la storia non si fa, sono contento del percorso fatto. Abbiamo perso qualche punto, vedremo se sarà decisivo o no".
Correa può partire dal primo minuto. Può essere un giocatore importante per il futuro?
"Ha tantissima qualità, le ha fatte intravedere, è un professionista esemplare che ha avuto due infortuni importanti. Ho ancora l'allenamento di oggi, poi sceglierò la miglior formazione possibile".
Perisic?
"Penso che sia andato oltre, finché non alleni un giocatore non ti puoi rendere conto. Perisic, quando l'ho incontrato da avversario, è sempre stato un osservato speciale. Ha fatto una stagione straordinaria, penso che si sia superato. Ci sarà un incontro con la società, spero ci sia una fumata bianca. È un giocatore importante per l'Inter che verrà".
12.52 - È terminata la conferenza stampa di Simone Inzaghi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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