Le pagelle di Inter-Salernitana - Calha fa dimenticare Brozo. Mkhitaryan, che tacco! Barella detta legge
Onana 6,5 - Abbraccia per la prima volta San Siro in campionato, e per lui gli applausi delle curve sono scroscianti. Come a pensare "e pure oggi, menomale, niente Handanovic". Di personalità l'ex Ajax ne ha, e ciò viene molto apprezzato nel mondo nerazzurro. Stuzzicato da Kastanos e Dia di testa si fa trovare pronto. Attento.
Skriniar 7 - Aggressivo, concentrato e pure pronto a buttarsi in avanti per fare male, tant'è che Sepe deve respingere proprio una sua incornata dopo un inserimento. Da un recupero alto inoltre, nasce un bel contropiede sprecato da Dzeko nel primo tempo. Finalmente continuo nelle prestazioni, sembra rinato.
De Vrij 6 - Certezze mai. Non compie svarioni clamorosi, ma dà l'impressione che l'errore può essere sempre dietro l'angolo. Ad inizio ripresa si perde totalmente Dia che colpisce di testa dopo un lancio dalle retrovie. Menomale che Onana c'è.
Acerbi 6,5 - Schierato da braccetto di sinistra, l'uomo fidato di Inzaghi fa il compitino toccando tantissimi palloni in fase di impostazione. Tocchi semplici per carità, nulla di clamoroso: quando prova ad azzardare finisce male.
Dimarco 6,5 - Inzaghi lo mette dal 1' pure oggi dopo la battaglia di Barcellona. Segno della sua centralità, preferendolo ancora una volta a Gosens. Non butta mai palloni, e quando sventaglia è un piacere per gli occhi. Beato lui che ha quel sinistro. (dal 63' Gosens 6 - San Siro gli riserva applausi scroscianti, lui si applica con dedizione)
Barella 7,5 - E' in stato di grazia. Dopo la rete di Barcellona gioca un match di qualità a San Siro rifinendo diversi palloni. Non a caso entra in tutti e due i gol. Prima appoggia a Lautaro il pallone del vantaggio, poi sul raddoppio è freddissimo a saltare due uomini a due passi da Sepe e a depositare in rete. Si sente e si vede.
Calhanoglu 7 - Rivedetevi l'azione del 2-0. C'è lo specchio della 'nuova' Inter, ossia quella rinata poco prima di cadere nel burrone. Lotta come un ossesso per tenersi il pallone a centrocampo, poi pesca magistralmente Barella in area. Cosa volere di più. (dall'89' Darmian s.v.)
Mkhitaryan 7 - L'armeno è solo per palati fini. Tocca tanti palloni, cerca di velocizzare la manovra, ma la giocata in occasione del raddoppio nerazzurro vale il prezzo del biglietto. Col tacco mette fuori giri il pressing ospite dando il via all'azione a centrocampo. Ha gli occhi pure dietro. (dal 72' Asllani 6 - Entra e si fa notare. La delusione per il gol divorato a Barcellona sembra smaltita.
Dumfries 6 - Merita la sufficienza perchè errori veri e propri non ne compie. Così come De Vrij però, appare il più sottotono nel match delle 12,30. Non gli riesce nulla negli ultimi metri, in difesa zero sbavature sul pericoloso Mazzocchi. (dall'89' Bellanova s.v.)
Lautaro 7,5 - Il suo gol è pesantissimo, forse quasi quanto quello di Barcellona. A parte la bellezza, vale tantissimo: mette in discesa una partita che nascondeva mille insidie. Torna a sbloccarsi dopo un mese e mezzo in A: 'Toro' per favore, mai più pause così lunghe.
Dzeko 6 - Compie il minimo sforzo per giustificare la sua presenza in campo. Parte con verve facendosi vedere al centro dell'azione, poi pian piano scompare: sta giocando di fatto ogni tre giorni, la stanchezza lo giustifica vista l'età. (dal 72' Correa 5,5 - Perennemente un tocco in più che fa perdere i tempi di gioco)
Allenatore: Simone Inzaghi 7 - Ha visto il burrone, adesso si gode la rinascita. Lui che non ha mai mollato. Lascia fuori Gosens e Asllani dal 1' ed ha ragione: Calha in regia fa faville. Con le piccole della Serie A non sbaglia un colpo.
Le pagelle della Salernitana
Sepe 5, Gyomber 5, Daniliuc 5, Pirola 5,5 (dall'81' Sambia sv), Candreva 5,5, Coulibaly 6, Kastanos 6 (dal 60' Valencia 5,5), Vilhena 5,5, Mazzocchi 6 (dall'81' Bronn sv), Piatek 5 (dal 60' Bonazzoli 5,5), Dia 6. All. Nicola 5,5
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