Le pagelle dell'Inter - Dzeko faro, ma la luce è troppo fioca. Inzaghi, che succede?
Risultato finale: Genoa-Inter 0-0
Handanovic 6 - Graziato da Gudmundsson in avvio di gara, salva il risultato poco prima della mezz'ora, quando una traiettoria sui generis di Melegoni lo costringe a un intervento di puro istinto.
D'Ambrosio 6 - Buon governo in fase di contenimento: qualche grattacapo che sbroglia senza particolari patimenti. Ad un passo dal gol nella ripresa: frusta di testa, con nerbo, e viene fermato dalla traversa. Dall'87' Caicedo s.v.
De Vrij 6 - Il ritardo su Yeboah, che manda in porta Gudmundsson nel primo tempo, è colpevole. L'italo-ghanese dà l'impressione, di tanto in tanto, di potergli sgusciare via, ma con la sua fisicità l'olandese riesce quasi sempre a porre un freno alla sua esuberanza.
Bastoni 6 - Un brivido nel primo tempo, quando s'addormenta e presta il fianco ad un blitz genoano che per sua fortuna non produce effetti. Per il resto della serata non corre pericoli sostanziali.
Dumfries 5,5 - Di occasioni per sgasare sulla destra non ne ha molte. Presenza fisica che tiene sull'attenti Vasquez. Dopo un buon terzo tempo che crea scompiglio nell'area genoana, sparacchia alto a tu per tu con Sirigu.
Barella 5,5 - La prima considerazione, osservandolo e unendo i puntini delle ultime prestazioni, è che gli manchi brillantezza. Si butta dentro, quando può, ma non con la continuità dei tempi migliori. E nemmeno con la medesima efficacia. Dall'83' Vecino s.v.
Brozovic 5,5 - L'Inter scompaginata di una settimana fa ritrova il suo uomo d'ordine per eccellenza. Peccato però che la squalifica sembri quasi avergli fatto male: approccio morbido, distratto, quasi esiziale nell'errore in impostazione bassa che produce una grande chance per il Genoa.
Calhanoglu 5,5 - È molto più presente in fase conclusiva rispetto alle recenti uscite. Sua la prima occasione del match, uno schiaffo al pallone che sibila il legno alla sinistra di Sirigu, e sua anche l'ultima botta (respinta) verso la porta di Sirigu prima dell'intervallo. Dovrebbe alzare più la voce nel fraseggio, e invece tende a nascondersi. Dal 73' Vidal 5,5 - Sbaglia tanto, troppo. Ingresso controproducente.
Perisic 5,5 - Ivan è il propellente di quest'Inter. Non si contano i saliscendi sulla fascia, così come gli spioventi proiettati a centro area. Non sempre impeccabili, però: in rifinitura potrebbe fare qualcosina in più. Dopo l'intervallo qualcosa s'inceppa: i giri s'abbassano, le leggerezze aumentano di frequenza. Dall'83' Dimarco s.v.
Dzeko 6,5 - Il faro dell'attacco nerazzurro. Pivot, regista e a tratti mediano: è ovunque, e forse disperde più energie del dovuto, ma è soprattutto lui a far girare la giostra nella prima frazione. Il serbatoio si svuota in fretta, s'aggrappa all'esperienza.
Sanchez 5 - Un copione già proposto in stagione: la smania lo porta a saettare su tutto il fronte, creando confusione più a sé stesso che agli avversari. Pesta i piedi a Dzeko, cerca troppo spesso la soluzione più intricata e complessa. Qualche lampo in più nella ripresa, ma non basta. Dal 73' Lautaro 6 - Ci prova, a pungere. E produce un paio di pericoli.
Simone Inzaghi 5 - Squadra stremata, priva d'energie. Un'involuzione preoccupante, resa più sopportabile soltanto dal contestuale rallentamento delle concorrenti. Ma così non va: occorre cambiare passo, in fretta.
GENOA (4-2-3-1): Sirigu 6; Hefti 6, Maksimovic 6,5 (dal 53' Cambiaso s.v., dal 61' Calafiori 6), Ostigard 6,5, Vasquez 6; Sturaro 6,5, Badelj 6; Gudmundsson 5,5 (dall'82' Amiri s.v.), Portanova 6,5 (dall'82' Rovella s.v.), Melegoni 6; Yeboah 6 (dal 62' Kallon 6). Allenatore: Alexander Blessin 6,5.
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