La Gazzetta dello Sport svela il diktat di Inzaghi: "Inter-Roma non diventi Inter-Lukaku"

Che sia Inter-Roma, non Inter-Lukaku. Sarebbe questo il diktat dato da Simone Inzaghi alla squadra, alla vigilia dell'incrocio esplosivo contro l'ex tanto amato prima quanto "odiato" adesso. Il lavoro sulla testa dei giocatori è già iniziato per il tecnico, che non vuole cali di concentrazione e/o errori dovuti alla forte pressione mediatica della sfida.

Il tecnico ha voltato pagina, dopo aver inseguito a lungo il ritorno di Lukaku, e vuole che lo faccia anche la squadra. La delusione per il mancato ritorno estivo è palpabile, soprattutto per le modalità: quel non rispondere al telefono a nessuno quando è venuta fuori la trattativa con la Juventus, dopo i sondaggi già avuti anche con il Milan (prima della finale di Champions), è stato letto come una mancanza di rispetto, come un voltare le spalle a un gruppo che lo aveva sempre sostenuto.

Anche nei momenti difficili che il numero 90 aveva avuto la passata, stagione complici gli infortuni alla coscia sinistra. La chiarezza sarebbe stata più apprezzata e probabilmente non avrebbe portato a una frattura così profonda. Lukaku ha ignorato i rapporti umani e la squadra ci è rimasta male, ma al tempo stesso Inzaghi non vorrà che si cerchino "vendette" in campo. Servirà un grande lavoro psicologico.