Viktoria Plzen, 6 campionati in 12 anni. Nel 2011 il 2-2 con il Milan

Due sconfitte pesanti, soprattutto nella prima giornata di Champions League. E l'Inter, per sperare in una qualificazione che rischia di diventare improbabile già alla seconda giornata della fase a gironi, dovrà ritrovarsi a Plzen, nel mezzo della Boemia occidentale. Una città incastonata tra passato e presente - imponente la Cattedrale di San Bartolomeo che accoglie tutti all'arrivo in città -, col calcio a far da sfondo.

Il pallone da queste parti ha iniziato a rotolare nel verso giusto soltanto nel 2010-2011, anno del primo dei sei titoli conquistati nel giro di 12 anni dalla compagine boema: la storia del club, tormentata dalle retrocessioni, cambia radicalmente nell'ultimo decennio, ai sei campionati si aggiungono anche una coppa nazionale e due supercoppe. E dal 2009 al 2011 i cechi si rendono protagonisti di un record storico, con 730 giorni di imbattibilità casalinga. 

La prima volta in Europa non si scorda mai: col Milan è 2-2

E la prima volta in Champions League è davvero indimenticabile: nel 2011-2012 il Viktoria conquistò 5 punti - 2-2 il pari interno col Milan - e qualificandosi per l'Europa League. Nel 2018 i cechi fecero ancora meglio dopo la manita subita all'Olimpico contro la Roma: 2-1 il risultato interno nell'ultima giornata e 7 punti conquistati nel girone, con un'altra qualificazione alla seconda coppa internazionale.

Ora la squadra di Bilek è tornata nella massima competizione dopo il triplice successo con HJK, Sheriff e Qarabag: il girone è di ferro, ma l'esultanza dei giocatori durante i sorteggi fa capire che dalle parti di Plzen hanno voglia di vedere tanto bel calcio. E il teatro della sfida dei sogni sarà la Doosan Arena, chiamata per questioni di obblighi UEFA: Stadion města Plzně, che tradotto vuol dire stadio della città di Plzen. Perché da questi parti il business conta, ma la passione anche.