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Antonello: "Non rispondo a Commisso. Stadio? L'ottimismo del Milan è il nostro"

L'INTERISTA - Antonello: "Non rispondo a Commisso. Stadio? L'ottimismo del Milan è il nostro"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 20 settembre 2021, 19:52Primo piano
di Luca Chiarini
fonte dall'inviato a Milano, Patrick Iannarelli

Anche l'a.d. interista Antonello, presente questa sera ai "Giacinto Facchetti Awards", ha voluto dedicare ai microfoni dei cronisti presenti un pensiero all'indimenticata bandiera nerazzurra: "Lasciatemi esprimere l'onore di essere qui stasera e ricevere un premio alla sua memoria. Giacinto rappresenta, ha rappresentato e rappresenterà sempre dei valori inestimabili. Era un galantuomo nel mondo del calcio, i suoi valori continuiamo a trasmetterli ai giovani. Il nostro centro sportivo del centro giovanile è a lui intitolato, e fa sì che la sua memoria possa essere tramandata nel tempo ed essere di esempio ai giovani. È stato un galantuomo, una definizione forse oggi poco utilizzata, di persone che possano fregiarsi di questo titolo ce ne sono poche. Una persona che amava il silenzio, e penso che oggi, in un mondo nel quale si dice tanto, Giacinto sarebbe stato ancora un esempio per tutti".

Vuole rispondere alle dichiarazioni di Commisso?
"Non voglio rispondergli. Ognuno dovrebbe cercare di capire come gestire un club in casa propria. Abbiamo sempre rispettato le regole: rimaniamo uniti, è un momento difficile per il calcio italiano europeo, dunque è il momento di lavorare insieme e lasciare da parte le polemiche. Invitiamo le autorità ad aiutarci a riaprire gli stadi al 100%, perché il calcio ha bisogno dei propri tifosi".

Una riapertura al 75% la soddisferebbe?
"Qualsiasi azione per migliorare la situazione attuale viene accolta con soddisfazione. Poter riavere interamente i nostri tifosi allo stadi ci farebbe molto piacere".

Ci sono novità sul nuovo stadio?
"Con il sindaco Sala ci siamo detti che avremmo dovuto attendere l'esito delle elezioni, dopodiché ci risentiremo".

C'è ottimismo?
"Milan e Inter sono sempre stati fianco a fianco in questo progetto, il loro ottimismo è il nostro. Ci auguriamo che in tempo brevi ci si possa risedere per far ripartire questo progetto, per il bene non solo del club ma anche per la città, in vista delle Olimpiadi".

Nonostante gli addii di questa estate sembra esserci ottimismo.
"L'ottimismo deve esserci. I risultati ci stanno dando ragione, dobbiamo dare tempo al mister, che sta facendo cose eccezionali. Si è integrato al meglio nella società, direi che il lavoro svolto da Marotta e Ausilio ha portato agli assetti attuali. La stagione è lunga, aspettiamo gli esiti finali prima di esprimere giudizi".

Vi aspettavate di partire così bene?
"Ci si aspettava che la struttura che era stata costruita, il carattere di questa squadra, fossero ancora nel dna del collettivo. La prestazione col Real è stata ottima, siamo fiduciosi per il prosieguo del campionato"

E la Juve a due punti?
"È un momento particolare, hanno tutto il tempo per recuperare. Aspettiamo la fine della stagione per tirare le somme".