L'Inter vince la sua nona Coppa Italia! Doppietta di un Lautaro devastante: 2-1 alla Fiorentina
È festa nerazzurra all'Olimpico: l'Inter vince la nona Coppa Italia della propria storia grazie alla doppietta di un monumentale Lautaro Martínez, che ha risposto all'iniziale vantaggio firmato da Nico González. Dopo un finale di grande sofferenza, la squadra di Inzaghi può godersi un'altra notte memorabile.
Fiorentina subito in vantaggio: segna Nico González
L'approccio dell'Inter è troppo morbido: il silenzio della Curva Nord, in polemica con la società per il caso biglietti, fa muovere la colonnina di mercurio verso il settore destinato ai tifosi viola. La Fiorentina cavalca quest'onda emotiva favorevole, e sblocca il match dopo appena tre minuti. Bonaventura appoggia per Ikoné, che offre al centro per Nico González: l'argentino scivola alle spalle di Bastoni e fa 1-0.
Si accende Lautaro: doppietta show dell'argentino
È un colpo durissimo per l'Inter: lo comprende anche la Curva Nord, che interrompe anticipatamente lo sciopero del tifo - sarebbe dovuto durare fino all'intervallo - e raddoppia i decibel dell'Olimpico. Da lì in poi, l'inerzia della partita si capovolge. Dzeko sciupa incredibilmente il pareggio a tu per tu con Terracciano, sulla bella imbeccata di Lautaro. È proprio il Toro a regalare spettacolo nell'ultimo quarto d'ora della prima frazione: al 29' batte per la prima volta Terracciano con il destro, sull'imbucata laser di Brozovic. Poi, al 37', si ripete con una giocata classica: volée in girata sulla pennellata di Barella, per il 2-1 che fa calare il sipario sul primo tempo.
L'Inter soffre, ma regge l'urto: urlo liberatorio al fischio finale
Che la gara fosse tutto fuorché chiusa non era minimamente in discussione, ma la Fiorentina lo rimarca con una pressione offensiva costante. L'Inter - che dal 56' torna a contare sui muscoli di Lukaku - ha però il merito di assorbirla bene, rendendo rarefatta l'aria in zona Handanovic. La Viola punge di testa con Cabral, che trova l'opposizione sicura di Samir, e poi da fuori con Castrovilli, ma fatica a dar vita a pericoli concreti per metà ripresa. Poi, però, le occasioni fioccano: Nico costringe Handanovic all'intervento in tuffo, Biraghi sfiora il montante con una saetta dalla distanza. La chance più grossa ce l'ha però il subentrato Jovic, che calcia a colpo sicuro nei pressi dell'area piccola e trova sul suo cammino un monumentale Handanovic. La squadra di Inzaghi chiude soffrendo, senza la forza di capitalizzare i propri contropiedi. A procurare l'ultimo brivido è di nuovo Jovic, che mangia in testa a Darmian e manda a lato di un soffio con una frustata aerea. L'urlo nerazzurro al triplice fischio è una commistione di sollievo e gioia: l'Inter vince la nona Coppa Italia della sua storia, la seconda consecutiva.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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