L'Inter nella ripresa domina e ribalta la partita: 3-1 al Franchi contro un'ottima Fiorentina
FIORENTINA-INTER 1-3
Marcatori: Sottil 23', Darmian 52', Dzeko 55', Perisic 88'
L'Inter per salire in vetta alla classifica da sola in attesa delle altre partite, la Fiorentina per agganciare il Napoli e continuare a mostrare bel gioco. Inzaghi opta per il solito 3-5-2 con il ritorno tra i titolari di Calhanoglu, Perisic, Darmian e Dzeko con Dumfries che si accomoda in panchina nonostante la grande prestazione contro il Bologna, mentre i viola si dispongono in campo con il 4-3-3, ma davanti non c'è Callejon e gioca Sottil al suo posto. In difesa Milenkovic dal primo minuto dopo l'esclusione del Ferraris e Benassi, a sorpresa, terzino destro.
AVVIO ARREMBANTE VIOLA - Pronti via ed è subito una Fiorentina decisamente arrembante che va vicina al gol con Nico Gonzalez al 2', sul quale Handanovic è molto bravo ad uscire basso al limite dell'area piccola dopo l'ottimo assist da parte di Vlahovic. Al 5' è sempre l'argentino a creare grattacapi, ma il suo servizio per Vlahovic non arriva a destinazione per questione di centimetri. L'Inter si sveglia all'8' quando Barella ci prova dal limite, ma senza trovare la porta di Dragowski. Continua il forcing dei viola che si rendono ancora pericolosi al 10' con Vlahovic, ma Handanovic si supera e mette in angolo il mancino che il serbo aveva scoccato appena entrato in area. Passano solo 2 minuti ed il portiere sloveno è costretto ancora agli straordinari, stavolta su un mancino potentissimo di Biraghi dalla sinistra. Al 21' è sempre la squadra di Italiano a rendersi pericolosa al termine di un'azione di contropiede conclusa da Duncan con un sinistro da fuori che finisce alto di poco.
VANTAGGIO FIORENTINA CON SOTTIL - E' il minuto 23 quando la Fiorentina passa in vantaggio grazie al gol di Riccardo Sottil che concretizza al meglio un assist di Nico Gonzalez arrivato dalla fascia sinistra e mette in rete il più facile dei palloni. Da segnalare le proteste dell'Inter per un fallo di Nico Gonzalez ad inizio azione su Skriniar che viene sbilanciato al momento del colpo di testa dall'argentino.
REAZIONE INTER - I nerazzurri reagiscono allo svantaggio e iniziano finalmente a rendersi pericolosi al 30' con un calcio di punizione di Calhanoglu, sul quale Dragowski è molto bravo a distendersi sulla propria sinistra e deviare in calcio d'angolo. L'Inter continua a premere e su azione di calcio d'angolo prova ancora a impegnare l'estremo difensore polacco, ma il colpo di testa di Lautaro viene ribattuto dalla retroguardia locale. Al 36' proteste di Lautaro per un tocco di mano di Biraghi non rilevato da Fabbri, ma il VAR non può intervenire in quanto il fallo è fuori area. Al minuto 38 l'Inter avrebbe anche pareggiato grazie all'autogol di Nastasic, ma la stupenda azione nerazzurra è viziata da una posizione di fuorigioco di Perisic. Torna a mettere paura ad Handanovic la Fiorentina al 41' dopo un errore in palleggio dell'Inter che porta Sottil a crossare da posizione favorevolissima, ma il classe '99 passa praticamente la palla al portiere dell'Inter. Errore che ripete al 45', poco prima che Nico Gonzalez da ottima posizione calci debolmente tra le braccia di Handanovic. L'ultimo sussulto lo regala Calhanoglu con un guizzo in area di rigore, ma il suo tiro finisce alto.
DOMINIO INTER E RIBALTONE NELLA RIPRESA - La Fiorentina inizia il secondo tempo come aveva finito il primo ovvero all'attacco, con un tiro di Vlahovic da fuori area al 48' che finisce alto non di molto sopra la traversa di Handanovic. Al 52' però l'Inter trova già il pareggio con una grandissima azione orchestrata da Dzeko, rifinita da Barella e conclusa da Darmian che con un diagonale rasoterra forte e preciso batte un incolpevole Dragowski. I nerazzurri sono decisamente più intraprendenti nella ripresa e trovano meritatamente anche il vantaggio al 55' dopo 10 minuti di dominio assoluto. Dal calcio d'angolo di Calhanoglu svetta più in alto di tutti Dzeko che con una frustata indirizzata verso la porta mette il sigillo sul match. L'Inter prosegue nel suo monologo e va vicina al 58' pure al terzo gol, ma il sinistro incrociato di Perisic non trova lo specchio. Al 60' accenna una timida reazione la Fiorentina con un tiro di sinistro di Sottil che però non desta preoccupazioni ad Handanovic. Al 63' i viola tornano a far paura con una sponda di Sottil dopo un cross da sinistra che costringe l'Inter a rifugiarsi alla bandierina. Al 65' l'Inter fallisce il colpo del ko con Lautaro Martinez che dopo un contropiede perfetto non riesce a girare in porta un assist al bacio di Barella. Il Toro ci riprova al 67' dal settore destro dell'area di rigore, ma il suo tiro viene ribattuto in corner, dal susseguente calcio d'angolo un colpo di testa dell'argentino finisce fuori non di molto. Un'altra potenziale occasione per l'Inter capita al 73' quando Vecino, entrato al posto di Barella, mette bene nel mezzo, ma nessuno riesce ad arrivare a chiudere l'ottimo servizio dell'uruguaiano. Dragowski con i piedi è in netta difficoltà e lo dimostra anche al 75' quando sbaglia il suggerimento verso Bonaventura e serve Calhanoglu. Il turco trova Sanchez che dal limite, tutto solo, riesce solo a calciare alto.
ROSSO NICO GONZALEZ - Episodio chiave della gara al 78' quando Nico Gonzalez applaude l'arbitro platealmente dopo una reiterata protesta e viene espulso lasciando la Fiorentina in 10. L'Inter sfrutta così lo spazio concesso dai viola in ripartenza e si rende ancora una volta pericolosa con Brozovic che di sinistro all'81' impegna Dragowski centralmente.
PERISIC LA CHIUDE - Tanto brutta nel primo quanto bella nel secondo, l'Inter dà dimostrazione di tutta la sua forza e chiude anche la partita all'88' con un gol facile facile di Perisic che deposita in rete un assist di Gagliardini al termine di un'azione corale perfetta. Nei minuti di recupero c'è quasi gloria anche per Sanchez che però, al momento del tiro, viene chiuso bene in calcio d'angolo. Dal susseguente tiro dalla bandierina nasce un'opportunità per Skriniar che da solo di testa mette a lato da posizione molto vantaggiosa. Si chiude dunque con tre punti per l'Inter davvero molto sofferti, ma di un'importanza capitale soprattutto in ottica classifica. I nerazzurri tornano infatti momentaneamente al comando della graduatoria, sorpassando il Napoli.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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