L'Inter ha fiducia, Inzaghi ferito e tentato: martedì il responso sul suo futuro

Dopo una finale paradossale, giocata con la coda tra le gambe e persa 5-0 con un passivo che poteva tranquillamente essere più ampia, l'Inter vive un altro paradosso. C'è un tunnel strettissimo tra i nerazzurri e Simone Inzaghi, con due strade antitetiche: addio burrascoso o rinnovo con foto e sorrisi. Si scoprirà domani il futuro del tecnico, che è estremamente deluso per l'accaduto e ha dato segnali d'addio: chi gli sta vicino, secondo La Gazzetta dello Sport, racconta la forte tentazione per un contratto (triennale) da 25mln/anno con l'Al-Hilal, che aspetta solo la sua firma per il Mondiale per Club.

Ieri tecnico e dirigenti hanno fatto colazione insieme e hanno svolto un primo briefing, ma non hanno parlato di futuro. La posizione nerazzurra non rimane: fiducia nell'allenatore piacentino, se vuole rimanere si discuterà il contratto. Il club è in attesa, dev'essere Inzaghi a fare la sua mossa. I tempi sono strettissimi, soprattutto in caso d'addio, perché l'11 giugno l'Inter si imbarcherà verso gli Stati Uniti col Mondiale per Club. Se l'ex Lazio non rimarrà, dovrà esserci il suo sostituto: serve dunque un piano-B rapido e pronto all'uso, col rischio di dover avviare una rivoluzione tattica proprio negli States e a cavallo tra due stagioni.