L'indigestione si cura con una cena in blancos. Mercoledì arriva il Real
Probabilmente non c'è momento migliore per poter affrontare il Real Madrid. Il 2-2 contro la Sampdoria è un risultato che proprio non va giù, maturato all'ora di pranzo in una domenica in cui le scorie della nazionale hanno inevitabilmente giocato un ruolo fondamentale.
L'Inter ha comunque giocato e ha espresso anche un buon calcio, il problema è non aver trovato la giusta reazione nel momento migliore della Sampdoria. Diverse note positive, ma anche qualcuna stonata in una gara da dimenticare in fretta. Ma il calendario intasato tanto criticato da Simone Inzaghi questa volta può fare un favore alla compagine nerazzurra.
CENA REAL - Mercoledì arriva il Real Madrid, una squadra che già dal nome si presenta da sola. Mancheranno due colonne importanti come Varane e Ramos, rispetto ai fasti del passato i blancos dovranno ritrovare la propria identità di gioco. Ma i madrileni fanno paura anche a mezzo servizio e in un periodo di adattamento. Inoltre ci sarà lo spauracchio Ancelotti, ex avversario che conosce come le sue tasche il terreno di gioco di San Siro. E l'Inter.
Le cene di gala però riservano spesso parecchie sorprese e sfide simili possono soltanto aiutare a superare momenti delicati per ben due motivi: la tensione emotiva è praticamente alle stelle e un avversario simile non ti permettere di abbassare troppo la guardia. L'occasione è ghiotta e le motivazioni non mancano, l'importante è non fare indigestione. Ma bisogna pur ripartire in qualche modo e la medicina più efficace nel calcio è sempre la stessa: la vittoria.
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