Inzaghi a Sky: "La squadra ci ha sempre creduto. Correa non incide? Non sono preoccupato"

Inzaghi a Sky: "La squadra ci ha sempre creduto. Correa non incide? Non sono preoccupato"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca 2022
sabato 22 ottobre 2022, 23:34Primo piano
di Ada Cotugno

Simone Inzaghi ha commentato la vittoria nel finale contro la Fiorentina ai microfoni di Sky: "Siamo stati raggiunti due volte, la squadra ci ha sempre creduto e la vittoria è stata importantissima per questo. A parere mio abbiamo fatto molto bene i primi 35 minuti, su un campo difficile e contro una squadra forte. Poi abbiamo subito, perso un po' le distanze, ma quelli che sono entrati ci hanno dato bei segnali. La Fiorentina è una signora squadra".

Si poteva palleggiare di più per mettere in ghiaccio la partita?
"Certo, eravamo in controllo, sul 2-0 e giocavamo molto bene. Poi una volta preso gol ci siamo innervositi e non va bene, dovevamo continuare a fare quello che stavamo facendo. Un rigore ci può stare, ma bravissimi poi a reagire e a crederci fino alla fine".

Ora rientrano Lukaku e Brozovic...
"Non li ho mai avuti in questo tour de force. Rientrano loro due e anche Gagliardini. Abbiamo ragazzi giovani, ma giocare qui o a Barcellona non è semplice. Siamo in 17 di movimento, aspettiamo questi rientri che ci aiuteranno tantissimo".

Lautaro è tornato a essere uno dei 2-3 attaccanti più forti della Serie A. Correa invece continua a sembrare un corpo estraneo, non riesce a incidere.
"Non sono mai stato preoccupato di Lautaro quando non segnava. Per la squadra e in allenamento fa sempre tutto quello che deve. Correa è un giocatore di grandissima qualità, penalizzato dagli infortuni. Ma stasera ha fatto molto bene, poi è normale che ha bisogno di continuità. Nella Lazio giocava sempre, qui all'Inter è diverso, ma può solo crescere".

Handanovic dopo il secondo gol è andato subito a parlare con Onana. Segnali di gruppo.
"È il nostro capitano, adesso ha un problema al dito che speriamo si possa risolvere presto. Bellissimo l'abbraccio, me lo porto via insieme ai tre punti".

Alla fine non è corso con i ragazzi per festeggiare.
"Ho aspettato, a volte ci sono rimasto fregato".

Zhang ha seguito la squadra in trasferta per la prima volta.
"La proprietà, la società e i dirigenti sono sempre presenti. Il presidente è stato con noi da ieri, è stato in treno, è una presenza molto importante come quella di tutti i dirigenti. Sono tutte persone che vogliono il bene dell'Inter".

Dopo il famoso confronto interno alla squadra, tutto sembra cambiato. Cosa vi è rimasto?
"L'ho detto tante volte, confronti ce ne sono ogni giorno. Giocando tre partite alla settimana siamo più in sala video che in campo, la squadra ha un'anima fatta da giocatori importanti, che sanno cosa vogliono e negli ultimi due anni hanno vinto trofei importanti. Adesso gli obiettivi sono chiavi: abbiamo un ottavo di Champions da giocarci fino alla fine, la Supercoppa a gennaio, in campionato siamo in ritardo ma aspettiamo giocatori importanti al rientro che mancano da diverso tempo".