Inzaghi a Dazn: "Zero preoccupazione, ma con questi approcci lo scudetto non si vince"

Inzaghi a Dazn: "Zero preoccupazione, ma con questi approcci lo scudetto non si vince"TUTTOmercatoWEB.com
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domenica 13 marzo 2022, 23:28Primo piano
di Arturo Calcagni

Di situazioni ce ne sono state tante, per aggressività meglio il Torino nel primo tempo, ma Berisha ha fatto due interventi importanti. Poi la ripresa meglio, con il pareggio raggiunto prima forse prima l'avremmo vinta. Ma l'approccio non mi rende contento, per rivincere lo scudetto serve un approccio ben differente". Così Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di 'Dazn' subito dopo il pareggio dell'Inter in casa del Torino per 1-1.

L'assenza di Brozovic nella gara in cui pesava di più averlo in campo?

"Abbiamo perso energie e giocatori nel momento cruciale della stagione ma ciò non può essere un attenuante. Dobbiamo fare meglio. La gara col Torino l'avevamo segnata nel calendario, dobbiamo recuperare degli uomini e dei risultati che sono venuti meno. Ci mancano dieci finali"

Perchè in campionato state facendo così fatica dopo il ko nel derby? In Champions invece avete fatto bene in due gare

"Abbiamo abbassato un po' la media punti ma non c'è preoccupazione. Dobbiamo analizzare il perchè di alcuni risultati venuti meno, forse c'è un po' di stanchezza mentale. Adesso possiamo allenarci di più e c'è bisogno di ottimizzare le forze. Dobbiamo fare meglio e aldilà dell'approccio sbagliato abbiamo creato diverse opportunità. La pressione? Abbiamo fatto ricredere tanti dopo quello che è successo in estate, sappiamo dove siamo partiti in estate e per noi è motivo di orgoglio. adesso siamo in tante a giocarci lo scudetto. E qualcuna di quelle che è davanti ha avuto più tempo per allenarsi e prepararsi"

La rimonta del Milan nel derby vi ha tolto certezze?

Assolutamente no, in quella gara tante cose non sono andate bene, basta vedere il gol del pareggio. Ci rimane il rimpianto di quanto fatto col Liverpool, forse indirizzando qualche episodio in maniera giusto ora saremmo qui a parlare di alto. Sicuramente la sfida coi Reds ci ha tolto energie fisiche e mentali. Se sono pentito di non aver tolto Sanchez? Assolutamente no. Ho molta cura degli ammoniti, ma in quel momento ci stava dando tanto. Sempre difficile per gli allenatori fari cambi, spesso è più facile parlare alla fine. Qualcuno ha parlato dei cambi fatti nel derby, ma sono entrati gli stessi che pochi giorni prima ci hanno fatto battere la Juve in Supercoppa. Noi allenatori prendiamo decisioni di continuo e ci assumiamo le responsabilità"         

Sull'episodio da rigore Belotti-Ranocchia

"Piede e poi palla, la valutazione l'ha fatta l'arbitro. Quest'anno abbiamo già pagato diverse cose a caro prezzo, vedasi l'espulsione con la Juve e non mi va di discutere. E ho pagato personalmente con la squalifica"