Inzaghi a DAZN: "Presi due gol fortuiti. Non mi sarei mai aspettato i crampi di Dimarco"
Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il pareggio per 2-2 contro la Sampdoria. Di seguito le sue dichiarazioni:
La cosa che ha inciso di più è non aver lavorato con il gruppo tutta la settimana?
"Penso che non sia quello. Abbiamo preso due gol da analizzare, fortuiti: uno Dzeko sotto le gambe spiazza Handanovic, un altro un tiro al volo di Augello bellissimo a cui vanno fatti i complimenti. Poi nel secondo tempo quando in partiti del genere gli spazi aumentano abbiamo avuto tre occasioni incredibili con Calhanoglu, Perisic e eLautaro e nel momento in cui avremmo potuto andare nuovamente in vantaggio, abbiamo perso Sensi che ci ha compromesso gli ultimi 25 minuti".
Come sta Sensi?
"Purtroppo non bene. C'è stato un contrasto, dovrà fare degli accertamenti più approfonditi. Probabilmente lo perderemo per un po' di tempo e dispiace perché per noi è una risorsa importante, ci saranno da valutare anche Bastoni e Dimarco in proiezione di mercoledì".
Perché ha scelto di far giocare Lautaro?
"Ieri sono riusciti Vidal, Correa e Lautaro, a differenza di Vecino, ad allenarsi. Lautaro mi sembrava quello dei tre che aveva recuperato meglio, stanotte mi ha detto che era riuscito a riposare nel migliore dei modi e quindi ho scelto lui. Sanchez si era allenato solo gli ultimi tre giorni quindi non poteva partire dall'inizio e ho optato per quella scelta".
La squadra è stata un po' meno mobile a centrocampo.
"Tecnicamente soprattutto nel primo tempo potevamo e dovevamo far meglio, il campo non era in bellissime condizione, c'era un grandissimo caldo e stamani avevo detto alla squadra che probabilmente gli ultimi 30 minuti sarebbero stati i più importanti. Non bisogna dimenticare che avevamo davanti un avversario come la Sampdoria che ha organizzato una buonissima partita e ci ha creato delle problematiche".
Dimarco può essere un'ottima alternativa nei 3 dietro o lo vede meglio nei 5?
"Penso che sia una grande risorsa. Si è presentato nel migliore dei modi, può fare il terzo benissimo, ma è il doppio ruolo di Perisic. E' un piacere vederlo allenarsi, ma quando vai a affrontare determinate partite con abbastanza caldo, la tensione, ha avuto i crampi al 62' e non me lo sarei mai aspettato".
Quanto tempo trascorre in allenamento Dimarco per perfezionare le punizioni?
"E' molto bravo. Insieme a Calhanoglu abbiamo due ottimi tiratori. Si fermano spesso a calciare in allenamento".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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